SAN GIOVANNI LA PUNTA – Quest’anno i bambini della cittadina puntese, muniti di carta e penna, hanno deciso di sfatare la tradizione. Per stavolta, niente classiche letterine a Babbo Natale con lunghi elenchi di giocattoli e marchingegni tecnologici da richiedere. Per la fine di questo 2016 il loro pensiero è andato alla piccola Laura, l’undicenne uccisa brutalmente il 22 agosto del 2014 dal padre. Già, perché anche se le estati e gli inverni si susseguono più velocemente di una giostra, Lalla rimane sempre al centro del cuore di chi ha avuto la fortuna di conoscerla personalmente o è riuscita ad apprezzarla grazie all’opera dei familiari e delle associazioni sempre pronte ad urlare “No” al femminicidio. Nel cuore pulsante della cittadina a pochi chilometri da Catania, esattamente in piazza Lucia Mangano, un albero di Natale ha accolto, infatti, i pensierini dei più piccoli rivolti alla bambina che amava tanto i pony e da grande sognava di diventare veterinario.
“Dicembre è il mese delle luci e dei colori, stella incantevole illumina le nostre giornate. Laura vive anche in me”. Si legge in uno dei tanti bigliettini pronti ad impreziosire l’albero della vita. E ancora: “Ti prego, caro angioletto, prega per noi tutti tu che sei con Dio”. Tra le tante manifestazioni d’affetto, non mancano le parole di Giovanna Zizzo, madre della bambina: “Mio piccolo amore, dona pace in ogni cuore. Tu sei diventata l’angelo di tutti noi, Laura vive in me per sempre. La tua mamy”.
La realizzazione di questo speciale albero natalizio fa parte della rosa delle iniziative dal titolo “Uniamo le mani per un Natale insieme” organizzato da “Dragonesi senza frontiere” in collaborazione con l’associazione “Giovani di punta”, “Donne in azione”, “L’abbraccio” e il gruppo scout di San Giovanni La Punta. Tra gli appuntamenti previsti: il mercato solidale, il cui ricavato è andato ai ragazzi dell’istituto “San Giuseppe”, e una racconta di giocattoli usati.
“Siamo soddisfatti – commenta a LiveSiciliaCatania Simone Coco, vicepresidente dell’associazione ‘Dragonesi senza frontiere” – del risultato raggiunto in pochi giorni. Gli abitanti di San Giovanni La Punta si confermano, ancora una volta, sensibili e solidali nei confronti di chi ha bisogno. Sono stati già raccolti oltre 600 giocattoli tra pupazzi, giochi da tavola e vari oggetti pronti a donare un sorriso ai bambini delle varie case famiglie della città. Stiamo, inoltre, facendo richiesta affinché una parte venga indirizzata al reparto di Pediatria del Garibaldi Nesima, teatro negli scorsi giorni del furto dei doni raccolti dai volontari per i piccoli pazienti“.
E chi volesse collaborare alla raccolta è ancora in tempo per farlo. Basta chiamare il 3926372869 o il 3496687665.
