LAMPEDUSA (AGRIGENTO) – Il mare di Lampedusa assiste a un’altra tragedia dell’immigrazione. Un barchino di circa cinque metri, con a bordo una trentina di migranti, è affondato a 24 miglia dalla costa. I militari della motovedetta della guardia costiera hanno tratto in salvo 22 uomini, 3 donne e un minore. Vi sarebbero però 4 dispersi: tre uomini e una donna; ricerche sono in corso.
Superstiti trasportati a Lampedusa
Una bambina, in probabile ipotermia, con la madre e un ragazzo che aveva forti dolori al petto, subito dopo lo sbarco dei migranti al molo Favarolo, sono stati portati al poliambulatorio. Non è escluso che possano essere trasferiti in altre strutture sanitarie. I migranti provengono da Liberia, Camerun, Costa d’Avorio, Guinea, Senegal, Mali e Gambia.
Una lunga scia di dolore
L’ultima tragedia si è consumata nel week-end, con una bambina neonata che risulta ancora dispersa in mare. Venerdì, invece, la guardia costiera era andata in soccorso di un altro barchino con una trentina di migranti facendo una macabra scoperta a bordo: i corpi ustionati di due bambini.