Un anno dopo la tromba d’aria | Pronti i progetti per la ricostruzione - Live Sicilia

Un anno dopo la tromba d’aria | Pronti i progetti per la ricostruzione

"Tre milioni di euro che serviranno a ricostruire il PalaVolcan, il teatro Maugeri, alcuni plessi scolastici, riparazione di pozzi e acquedotti, gli edifici di culto senza dimenticare i privati che hanno subito danni maggiori".

ACIREALE. E’ passato un anno dalla tromba d’aria che il 5 novembre 2014 devastò Acireale. Una città in ginocchio in un’atmosfera apocalittica in cui quasi niente è stato risparmiato. A gennaio 2015 l’’ARS approvava ’articolo inserito in esercizio provvisorio, che di fatto assicurava ad Acireale 3 milioni di euro per fronteggiare i disagi e i danni subiti dalla città L’emendamento, proposto dai deputati regionali Nicola D’Agostino e Angela Foti era stato approvato alla fine del 2014 all’unanimità dalla Commissione Bilancio, passando dall’esame della prima Commissione e poi approvato definitivamente dall’aula chiamata ad esprimersi sull’esercizio finanziario.

Ieri, in conferenza stampa, il deputato regionale on. Nicola D’agostino, ha illustrato alla stampa la relazione dettagliata dei danni e degli interventi di ricostruzione: “I soldi arrivati sono, fortunatamente, sufficienti a colmare e coprire il grosso dei problemi che la tromba d’aria causò un anno fa. Tre milioni di euro che serviranno a ricostruire il PalaVolcan (442 mila euro), il Teatro Maugeri (691mila euro), alcuni plessi scolastici (200 mila euro), riparazione di pozzi e acquedotti (100 mila euro), gli edifici di culto (200 mila euro) senza dimenticare i privati che hanno subito danni maggiori.

Mi sembra un risultato egregio che certamente fa i conti con una burocrazia regionale lenta e una burocrazia comunale ancora più lenta. Stiamo per ultimare le gare per il ripristino del PalaVolcan e tutto ciò che andrà ad essere ricostruito, non appena avremo ultimato questa fase, contiamo di restituire il tutto alla città entro pochi mesi”. Il maltempo dei giorni scorsi, ha certamente evidenziato ulteriori problemi in città,a destare preoccupazione sono soprattutto le condizioni del manto stradale e i frequenti allagamenti segnalati dagli stessi cittadini in centro storico e non solo, che non possono più essere trascurati. Nei giorni scorsi, lo ricordiamo, il cedimento della spalletta sinistra di un vecchio canale di deflusso dell’acqua piovana, ha fatto scattare immediatamente la messa in sicurezza e la verifica tecnica approfondita della situazione nella centralissima Via Paolo Vasta.

L’Area tecnica del Comune – spiega l’assessore ai lavori pubblici Nando Ardita – intanto sta procedendo ad un nuovo monitoraggio delle disconnessioni del manto stradale, in seguito al quale sarà aggiornato l’elenco degli interventi già disposto lo scorso 25 ottobre. Si procederà all’eliminazione del pericolo per la circolazione pedonale e veicolare, dando priorità alle carreggiate stradali che si presentano particolarmente dissestate e che risultano giornalmente molto trafficate.

E’ d’obbligo – conclude Ardita – per l’Amministrazione intervenire subito in somma urgenza innanzitutto per eliminare gli evidenti pericoli per pedoni e veicoli. Pioggia dopo pioggia le condizioni delle nostre strade, già dissestate da anni e anni, peggiorano ulteriormente. Per questo motivo stiamo pensando di destinare alcune somme disponibili per il rifacimento dei tratti stradali che più necessitano di essere attenzionati”.

Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI