Il palermitano d'America | Palermo, l'offerta di Cascio - Live Sicilia

Il palermitano d’America | Palermo, l’offerta di Cascio

Il patron friulano starebbe valutando la proposta d’acquisto dell’imprenditore scovato dal collega Joe Tacopina.

calcio - serie a
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PALERMO – Il futuro dei colori rosanero potrebbe tornare a parlare palermitano. Questo almeno secondo le ultime indiscrezioni relative al futuro societario del club di viale del Fante che con il presidente Maurizio Zamparini ha intensificato le ricerche, e di conseguenza le trattative, per trovare una cordata che conduca il Palermo negli anni che verranno. Dopo la famiglia italo-americana dei Viola, tiratasi immediatamente indietro dopo un iniziale interesse alla società, e i cinesi, attualmente in lizza per rilevare la formazione siciliana, ecco infatti spuntare una nuova ipotesi legata sempre agli Stati Uniti ma stavolta con un forte richiamo al capoluogo siculo.

Grazie al lavoro d’intermediario del collega del Venezia Joe Tacopina, che ormai dalla fine dell’ultimo campionato si occupa della ricerca di potenziali investitori nel Palermo per quanto riguarda il Nord America, Zamparini sarebbe infatti entrato in contatto con l’imprenditore edile ed immobiliare Frank Cascio, uomo d’affari con chiare origini palermitane e una grande passione per il club rosanero. Al primo impatto quella di Cascio è apparsa un’ opportunità ghiotta, vista l’offerta di 50 milioni per rilevare l’intero pacchetto azionario della società, ma il patron rosa ci ha voluto veder chiaro sin da subito. Ecco perché il numero uno friulano ha chiesto al diretto interessato una lettera d’intenti per comprendere fino in fondo le reali intenzioni che porterebbero Cascio ad acquisire il Palermo. La risposta dell’imprenditore con origini siciliane sembra non si sia fatta attendere con Zamparini che adesso dovrà pensare con attenzione alle prossime mosse.

In ballo per un’eventuale cessione ci sono infatti anche i cinesi, soluzione gradita al presidente friulano in quanto gli asiatici vorrebbero acquisire buona parte del club lasciando libertà di manovra all’attuale presidente nel ruolo di consigliere in un campionato che i nuovi investitori non conoscono. Al contrario la parte americana sembra molto più convinta sul fatto di poter far bene anche senza l’aiuto di Zamparini ed in caso di cessione il patron lascerebbe per sempre la guida del Palermo dopo ben 13 anni di permanenza in Sicilia. Ciò che è certa e la ferma volontà dell’ormai 75enne presidente di passare la mano entro il prossimo dicembre per dare la possibilità ad i nuovi proprietari, orientali o occidentali che siano, di pianificare al meglio la stagione successiva con un Palermo che a quel punto tenterebbe un ulteriore step in avanti puntando alla qualificazione alle coppe europee come obiettivo primario.

Con il calciomercato dei rosa al momento fermo, in attesa che la trattativa per Vazquez al Siviglia si sblocchi, dunque si attenderanno sviluppi nei prossimi giorni sul fronte cessione societaria per guardare con un rinnovato ottimismo alle sfide del futuro che attendono i rosanero. Certamente l’acquisizione del club da parte di un figlio di emigranti che ha fatto le sue fortune negli Usa stimola già la fantasia dei tifosi del Palermo che dai tempi di Sergio D’Antoni, originario di Caltanissetta e scelto dalla famiglia Sensi per condurre il Palermo dalla C1 alla B, potrebbe tornare ad assaporare l’ebbrezza di un presidente di origini palermitane.


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