TEMÙ (BRESCIA) – Si riparte a ritmi alti. Due giorni con la spina staccata non si fanno sentire sulle gambe dei giocatori del Palermo, che hanno inviato la seconda parte del ritiro a Temù con una seduta pomeridiana. Solo metà lavoro rispetto al consueto programma di allenamenti, che ha visto i rosa in campo mattina e pomeriggio nella prima fase del pre-campionato a Bad Kleinkirchheim, ma solito lavoro atletico e tattico impostato da Iachini per i suoi giocatori al ritorno su un campo da gioco. Campo reso pesante dalla pioggia che ha bagnato il primo allenamento in Val Camonica, al quale ha assistito una trentina di curiosi sulle tribune del centro sportivo.
Un allenamento al quale ha partecipato anche uno degli esclusi di Bad Kleinkirchheim. Iachini ha infatti richiamato in trincea l’attaccante Joao Silva, non convocato per la prima fase della preparazione pre-campionato e allertato qualche giorno fa a rientrare nel gruppo per gli allenamenti. La presenza di un solo centravanti di ruolo, ovvero il titolare Belotti, ha convinto Iachini a fare dietrofront sull’esclusione del portoghese ex Bari, che ha sostenuto dunque la sua prima seduta nella nuova stagione. Lavoro col gruppo per l’attaccante, che ad oggi è a tutti gli effetti un giocatore del Palermo, sebbene sia da tempo sul mercato.
E il primo allenamento italiano di questo pre-campionato è iniziato come consuetudine vuole. Riscaldamento tecnico per tutti gli effettivi con solito torello a tutto campo per i giocatori di Iachini, che poi hanno proseguito la seduta con esercitazioni di carattere tattico. I rosa hanno svolto lavoro sul possesso di palla alternato, con susseguente lavoro atletico mirato sulla potenza aerobica. A chiudere la prima seduta tra le montagne dell’Adamello, una partitella in famiglia a metà campo.
Intanto si segnala un addio e uno stop nel primo giorno di lavoro a Temù. L’addio è quello del brasiliano Emerson, costretto a tornare in patria a causa di problemi relativi al suo transfer che lo avrebbero portato al prolungamento della sua avventura a Palermo, e che invece lo obbligano a tornare al Santos. Lo stop è quello di Aleksandar Trajkovski: il giocatore macedone si è sottoposto nella giornata di ieri ad indagini strumentali presso il reparto di Radiologia (diretto dal dottor Maurizio Amato) dell’Istituto Clinico Sant’Anna di Brescia, e la risonanza magnetica ha confermato la prima diagnosi, effettuata dal dottor Cristian Francavilla dopo Palermo-Alpe Adria, di lesione muscolare del retto femorale e del quadrato femorale destro. Già da domenica il numero 8 sta sottoponendosi alle cure dei fisioterapisti.
