Andrea Vecchio, nuovo assessore alle Infrastrutture, è nato a Santa Venerina (Catania) il 14 settembre 1939. Si è diplomato geometra nel 1957 e dopo alcuni anni di attività da progettista, nel 1968 ha iniziato l’attività di imprenditore edile. Sposato, ha tre figli, che lavorano nell’azienda di famiglia. Nel 2007 i suoi cantieri finirono nel mirino di Cosa nostra: nell’agosto di quell’anno gli attentati si susseguirono al ritmo di uno al giorno. Presidente della Cosedil, è stato a lungo alla guida dell’Ance di Catania. Per il suo impegno antiracket, nel dicembre 2008 è stato votato come siciliano dell’anno dal sondaggio indetto tra i propri lettori da un quotidiano siciliano. Editorialista dei mensili “S” e “I love Sicilia”, nel 2008 ha pubblicato il libro “Ricette di legalità” per la Novantacento.
Nel 2007 il neo-assessore è finito nel mirino degli estorsori: nell'estate di cinque anni fa i suoi cantieri subirono un'intimidazione al giorno.
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