Unioni civili, il ddl Ferrandelli | Asse possibile con i grillini - Live Sicilia

Unioni civili, il ddl Ferrandelli | Asse possibile con i grillini

Fabrizio Ferrandelli

Presentato all'Ars il disegno di legge che prevede l'istuzione del registro anagrafico per le unioni civili, redatto in collaborazione con il Palermo Pride. Titti De Simone: "Affronta problemi concreti nella vita di tantissime persone". All'orizzonte una collaborazione con i grillini.

PALERMO – Approda a Palazzo dei Normanni un nuovo disegno di legge che definisce nuove norme contro la discriminazione determinata dall’orientamento sessuale e dall’identità di genere. Il ddl ha come primo firmatario Fabrizio Ferrandelli (Pd) e prevede l’istituzione del registro anagrafico per le unioni civili.

“Vogliamo guardare la Sicilia con gli occhi del 2013 – ha detto l’ex candidato a sindaco di Palermo –, e per farlo puntiamo sulla politica partecipativa. Abbiamo scritto questo disegno di legge assieme al coordinamento del Palermo Pride”. A rappresentare il coordinamento la sua presidente onoraria Titti De Simone: “Il valore di questo disegno di legge è che discute di cose concrete – sottolinea –, riguarda la vita di tantissime persone. In Europa stanno facendo tanti passi avanti, la Sicilia non può restare indietro perché rappresenta un’area strategica nel Mediterraneo”. Un momento importante sarà il Gay Pride nazionale, in programma a Palermo il 22 giugno.

Il tema è particolarmente significativo. Riguarda la maggior parte delle famiglie odierne, quindi pure le coppie non sposate, cui fornisce ulteriori diritti. “Sono il 30 per cento le coppie tradizionali oggi in Italia – ricorda Ferrandelli –, il restante 70 per cento sono coppie non sposate o omosessuali. Noi, fra le misure concrete, proponiamo l’accesso ai servizi per tutte le famiglie dei degenti nel settore ospedaliero”. Fra i firmatari del ddl Alice Anselmo (Democratici riformisti) e Mariella Maggio (Pd). Proprio quest’ultima sottolinea gli aspetti quotidiani che muterebbero in caso di approvazione del disegno di legge. “Facendo la sindacalista mi sono resa conto che esistono delle discriminazioni anche nell’affitto della casa. E lo stalking colpisce spesso in maniera più pericolosa i componenti delle coppie di fatto”.

Fra le novità che introdurrebbe il disegno di legge, che sarà discusso nelle prossime settimane in commissione Affari istituzionali, c’è l’istituzione di un coordinamento regionale sulle discriminazioni sessuali. Questo nuovo soggetto istituzionale sarà incardinato all’assessorato alla Famiglia e si occuperà di raccordare le varie misure di intervento previste dalla legge. Pochi giorni fa un altro disegno di legge sul tema era stato presentato da Claudia La Rocca del Movimento Cinque Stelle. “Non escludo una collaborazione – dice Ferrandelli – , come tra l’altro è stato pure per il Muos”. Sulle unioni civili potrebbe quindi nascere un nuovo asse fra democratici e grillini.

 

 

 

 


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