Università, le tasse rimangono le più basse del sud Italia - Live Sicilia

Università, le tasse rimangono le più basse del sud Italia

L'Ateneo catanese approva le misure che prevedono un nuovo quadro contributivo

CATANIA – Anche il prossimo anno, le tasse universitarie pagate dagli iscritti nell’ateneo catanese rimarranno tra le più basse del sud Italia. La decisione è stata presa dal senato accademico con il consenso delle rappresentanze studentesche. In un primo momento diverse associazioni degli studenti avevano protestato di fronte all’idea di un aumento dei tributi, previsto con la modifica della Guida dello studente.

Le nuove misure

Il pacchetto approvato dal Senato accademico, che dovrà essere approvato dal consiglio di amministrazione d’ateneo, prevede un nuovo quadro contributivo basato su più fasce di Isee: la prima fino a 22mila euro prevede un contributo degli studenti uguale a zero; la seconda fascia – superiore a 22mila e fino 30mila euro – prevede un contributo calcolato moltiplicando il coefficiente 0,07 per la parte eccedente i 22mila euro (contributo massimo pari a 560 euro); per la terza fascia – superiore a 30mila euro e fino a 53.697 euro – il coefficiente è pari a 0,046 e si moltiplica per la parte eccedente i 30mila euro di Isee a cui va aggiunto il contributo di 560 euro (contributo massimo pari a 1.650 euro); per la quarta fascia – superiore a 53.697 euro fino a 75mila euro – il coefficiente è pari a 0,02347 e si moltiplica per la parte eccedente i 53.697 euro di Isee a cui va aggiunto il contributo di 1.650 euro (contributo massimo pari a 2150 euro); in quinta fascia gli studenti con Isee superiore a 75mila, pagheranno un contributo di 2150 euro.

Il Senato accademico ha inoltre approvato il pacchetto di servizi aggiuntivi per gli studenti che prevedono un bando per il rimborso delle spese di trasporto urbano e extraurbano per le sedi decentrate di Ragusa e Siracusa, l’assegnazione temporanea tramite bando di 500 personal computer agli studenti in possesso dei requisiti di reddito e la proroga dell’apertura di un’aula studio al centro di Catania fino alle 24.

In più, la possibilità di sottoscrizione di un abbonamento agevolato al Cus Catania direttamente al momento dell’iscrizione all’anno accademico, agevolazioni per l’acquisto di biglietti per attività culturali e per abbonamenti a giornali di approfondimento, potenziamento del servizio metro shuttle e del collegamento tra la stazione e il centro di Catania e, infine, l’installazione di distributori di assorbenti a prezzo calmierato nelle strutture universitarie.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI