Università, presentato |il premio Pirandello 2016 - Live Sicilia

Università, presentato |il premio Pirandello 2016

Il premio è stato ideato nel 2011 da Giampiero Panvivi.

 

CATANIA – Tratta le tematiche migratorie, con particolare attenzione all’accoglienza dell’ “altro”, la nuova edizione del “Premio Pirandello” promossa anche quest’anno dall’ ERSU a beneficio degli studenti iscritti per l’anno 2016-17 all’università di Catania ed alle istituzioni per l’Alta Formazione . L’argomento non è “pirandelliano”, ma solo in apparenza: per quanto lo scrittore agrigentino sia più noto per i suoi paradossi letterari, in alcune sue opere si affaccia la cronaca del tempo, non separata da istanze di denuncia sociale.

”Quello di quest’anno è un tema d’attualità, difficile da trattare senza scivolare nel perbenismo”, ci spiega la professoressa Sarah Zappulla Muscarà, consultente culturale dell’Ersu “La Sicilia, del resto, è in Italia il luogo più esposto ai fenomeni migratori, aspetto che la Comunità Europea dovrebbe valutare per fornirci maggior appoggio”, prosegue la docente. Per partecipare basterà inviare una domanda di partecipazione e attenersi alle specifiche del bando riportato sulla pagina http://www.ersucatania.gov.it/5-edizione-del-premio-letterario-luigi-pirandello/ .

I primi tre classificati saranno premiati, rispettivamente, con la somma di 1500, 1000 e 500 euro. Un riconoscimento simbolico andrà al giornalista Paolo Di Stefano, inviato speciale del Corriere della Sera, autore del romanzo I pesci devono nuotare, storia contemporanea di un giovane migrante egiziano. Sarà omaggiato anche l’attore Pippo Pattavina, eccellenza del teatro non solo locale (e interprete di Pirandello). “In un momento storico piuttosto critico per arte, cultura e società, vogliamo promuovere contribuire a promuovere valori etici e culturali”, afferma la prof.ssa Muscarà, “senza trascurare l’amore per i libri: diversamente si assimilano notizie per via elettronica, ma in modo passivo”. Manifesta soddisfazione Alessandro Cappellani: “In quest’iniziativa gli universitari catanesi si sono sempre distinti. Invitiamo ad un’ampia partecipazione: potrebbe infatti trattarsi dell’ultimo anno, visto che si prevedono riforme e accorpamenti dei vari ERSU sul territorio nazionale. Intanto, però, progettiamo un altro premio letterario per il 27 gennaio, nella Giornata della Memoria”.

Ma il risultato più eclatante del 2016, ci illustra il prof. Cappellani, riguarda le borse di studio: “Per la prima volta a Catania, stiamo riuscendo entro l’anno a consegnare le borse di studio a tutti gli idonei: merito anche dell’ateneo, e del direttore ERSU Valerio Cappellani”. Ma anche la Guardia di Finanza ha avuto un certo merito nell’operazione, verificando la regolarità dei richiedenti: “Su 7130 domande, 6444 sono stati gli idonei, ma molti erano i ‘furbi’ che avevano provato a truffarci: a questi la borsa è stata tolta. Grazie a questo successo ci sarà concesso un aumento delle quote per le borse di studio”. Su un altro versante, l’Ente è impegnato in città nella messa in sicurezza delle proprie strutture, per la quale è in corso la richiesta di finanziamenti.


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