Usare la domenica | per crescere in spirito - Live Sicilia

Usare la domenica | per crescere in spirito

Commenti

    Da puccolo, mi ricordo che la Domenica era il giorno della conciliazione della comunione. Potevo giocare a letto con mio padre “strapazzandolo” “spupazzandomelo” ” . Me lo vivevo intensamente prima di uscire insieme, tutti per una gita fuori porta o in giro per la Citta’. E tutti i riti del focolare domestico si ripetevano con entusiasmo senza noia in attesa del Natale, della Pasqua, delle Vacanze. Le stagioni avevano profumi, sapori ed emozioni…coloratissime. Era l’imprintig della vita che cresceva alimentato dalle emozioni e dalle fatiche. L’aver creato una societa colma all’inverosimile di “stimoli esterni condizionanti” ha come conseguenza l’appiattimento della volontà propositiva , progettuale Si è creato una sorta di “stato amotivazionale” giocando sui meccanismi profondi della “dipendenza”. Se non riusciremo ad uscire da questo “tunnel” non molto diverso per certi aspetti da quello patologico dei consumatori di sostanze psicotrope, la tendenza ad uniformarsi e riconoscersi nel “nulla pilotato” non sarà molto lontana. È un crescente fenomeno di massa molto pericoloso, una sorta di deriva amotivazionale che a lungo andare…..Grazie per il prezioso spunto di riflessione. The stars look down.

    e’ una impresa ardua secondo me riscoprire atmosfere e sentimenti che avevano dei presupposti pedagogico-educativi e culturali completamente diversi da quelli attuali.
    Internet e lo smartophone hanno indotto delle modificazioni radicali e profonde del nostro modo di essere e di rapportarci agli altri che hanno creato una nuova dimensione esistenziale in corso di definizione e dagli esiti non valutabili e imprevedibuli nel breve periodo.
    Si devono riscoprire le materie umanistiche e le religioni nella loro essenza di crescita e promozione spirituale della persona rendondoli compatibili con le modalita’ tecnologiche che incidono fortemente sulla propria esistenza.
    Si deve discutere di Leopardi e Manzoni e di Vangelo tramite lo smartphone rendendoli accattivanti e piacevoli.
    Alcuni docenti stanno tentando questo percorso innovativo ma credo che con il tempo si debba estendere a tutti.
    Nel contempo mantenere vivo il gusto di leggere libri rendendo facile l’acquisto nei bar e nei luoghi di aggregazione sociale.
    E’ lodevole l’iniziativa di vendere libri a prezzi stracciati a Piazza marina da persone che
    con le loro bancarelle assumono le funzioni di facilitatori e diffusori della cultura del libro.
    E’ un momento storico fluido e di transizione che richiede oggi piu’ che mai l’apporto di ogniuno di noi partecipando attivamente alla vita di tutti i giorni.
    Dobbiamo esprimere la capacita’ di coniugare i valori e il passato custoditi dalla Storia con il presente e il futuro. E’ una sfida che deve avere l’apporto di TUTTI.

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Il mondo va alla rovescia. I regionali Sicilia, definiti fannulloni da un presidente di Regione , oltre a non ringraziare e con una regione pluriindebitata, chiedono soldi e soldi e soldi con addirittura velate minacce. Non credo ci sia bisogno di dover scrivere altro.

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