CATANIA – Una politica economico finanziaria partecipata attenta alla valorizzazione delle risorse interne e alle opportunità che provengono dal contesto europeo e internazionale; una politica in grado di cooperare ed attingere dal mondo bancario, societario, istituzionale internazionale per agire e sviluppare il livello locale. Questa la ricetta del candidato sindaco Maurizio Caserta, capolista della lista “Per Catania Maurizio Caserta”, che ieri ha tenuto una conferenza stampa sul tema del Bilancio insieme a due assessori designati, Clara Leonardi e Aurelio Di Fato. Secondo Maurizio Caserta “il Comune può superare la condizione critica attuale, e costituire un volano per la creazione di ricchezza sul territorio generando investimenti, servizi alle imprese e una migliore qualità di vita per il cittadino. Per uscire dalla crisi – ha continuato il professore- occorrerebbe ridurre l’indebitamento con operazioni finanziarie a livello internazionale dirette alla sua rimodulazione, convenzioni con alcune banche (anche internazionali) per la cessione dei crediti dei fornitori comunali con pagamenti rateizzati in più anni ed eventuale vendita di alcuni beni del patrimonio comunale”.
Nel corso del suo intervento Clara Leonardi, esperta di finanza negli enti locali, ha spiegato che “la politica di bilancio non può rimanere ancorata ai trasferimenti statali e regionali o alle entrate da tributi per alimentare le spese del Comune. La giunta del professore Caserta – continua – intende attrarre fondi europei o ancora quelli per la cooperazione per lo sviluppo internazionale che costituiscono quando utilizzati a pieno e con competenza una ingente risorsa per il territorio. Importante anche la valorizzazione produttiva delle risorse disponibili e la regolamentazione del contenzioso tributario attraverso transazioni sui tempi, sulle sanzioni e sugli interessi della riscossione; l’istituzione di uno sportello per l’assistenza gratuita al contribuente negli adempimenti fiscali relativi ai tributi locali e pubblicazione on-line dei dati concernenti la posizione dei vari soggetti e la cancellazione dei tributi prescritti”.
L’incontro con i giornalisti è servito anche ad illustrare il progetto politico rivolto ai minori muovendo dal successo registrato dall’iniziativa “La fabbrica delle Idee”. I bambini delle scuole elementari della città hanno scritto, seguendo precise indicazioni, i loro pensieri su come sognano la città in cui vivono. I bambini non votano ma non per questo hanno meno diritti degli altri e i loro suggerimenti devono essere presi in considerazione perché saranno loro i cittadini del futuro. E solo con i loro “competenti” consigli Catania potrà diventare una città a misura di bambino. I bimbi hanno chiesto più verde, scuole pulite, parchi, zaini meno pesanti, insegnanti giovani e maggiore tecnologia. Il progetto di Caserta per i bambini prevede i laboratori della socialità, attività sportive per ragazzi socialmente svantaggiati e la creazione della Banca del Credito formativo.