ROMA- La variante indiana potrebbe essere molto trasmissibile e la situazione in India, così come quella in Cile in Brasile, potrebbe essere probabilmente la conseguenza di “aperture insensate”: lo ha detto oggi Andrea Crisanti, professore ordinario di Microbiologia dell’Università di Padova, a ‘Buongiorno’, su Sky TG24. Per Crisanti sono “corrette” le misure annunciate dal ministro della Salute, Roberto Speranza, di bloccare i voli dall’India, ma “dovrebbero essere affiancate da misure che prevengono la triangolazione e poi bisogna creare l’infrastruttura, creare una quarantena vigilata per chi viene da questi posti. Non si può lasciare all’iniziativa dei singoli un problema di sanità pubblica così rilevante”. Secondo Crisanti “quello che sta succedendo in India, Cile e Brasile è il risultato combinato di aperture insensate e sviluppo di varianti con trasmissibilità elevata”. La variante indiana “genera cluster molto numerosi, probabilmente ha un indice di infettività alto. In India – ha aggiunto -ha completamente soppiantato la variante inglese”. Crisanti ha osservato inoltre che la variante ha “due mutazioni nella regione che funziona da bersaglio per gli anticorpi neutralizzanti, quindi si ritiene che in qualche modo possa sfuggire al vaccino”. (ansa)
"Si ritiene che in qualche modo possa sfuggire al vaccino".
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