Il Palermo cade al "Penzo": vince il Venezia 3-2 - Live Sicilia

Il Palermo cade al “Penzo”: vince il Venezia 3-2

I rosa cadono nella ripresa dopo un buon primo tempo, non bastano la rete di Tutino e il forcing nel finale
CALCIO-SERIE B
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PALERMO – Una vittoria per non frenare la corsa verso la zona play-off. E’ questo l’obiettivo del Palermo che scende in campo allo stadio “Pier Luigi Penzo” per affrontare il Venezia nel match valido per la 33a giornata di Serie B.

La compagine rosanero, dopo lo scialbo pareggio casalingo contro il Cosenza, cerca un successo per provare a ridurre il distacco dall’ottavo posto, l’ultimo disponibile per accedere alla zona degli spareggi promozione distante tre punti. Gli uomini di Vanoli, al contrario, sono in piena lotta salvezza e vogliono riscatto dopo la sconfitta maturata nell’ultimo turno di campionato sul campo della Reggina.

Formazione “tipo” per il tecnico rosanero Corini che, nel consueto 3-5-2, davanti a Pigliacelli schiera il terzetto difensivo composto da Mateju, Nedelcearu e Marconi. A centrocampo Valente torna ad occupare la corsia di destra con Aurelio confermato su quella mancina a scapito di Sala, con in mezzo il trio Saric-Gomes-Verre. Conferme anche in avanti, con Soleri ancora preferito a Tutino per affiancare capitan Brunori.

PRIMO TEMPO

Calcio d’inizio previsto per le ore 14:00. LE squadre fanno il loro ingresso in campo, padroni di casa in completo interamente nero mentre gli ospiti giocano in tenuta bianca da trasferta. Calcio d’inizio affidato al Venezia che in questa prima frazione attaccherà da sinistra verso destra. L’arbitro fischia l’inizio del match: comincia Venezia-Palermo. Al 6′ Palermo subito in vantaggio, Brunori! Contropiede micidiale dei rosa con Verre che serve subito l’attaccante rosanero a campo aperto e, con freddezza, batte Joronen in uscita. L’arbitro all’inizio non aveva convalidato la rete per fuorigioco ma il VAR, dopo il check, ha rivisto la decisione del direttore di gara che ha assegnato il gol ai rosa. Al 8′ Palermo ancora in proiezione offensiva sempre con Verre, inizio straripante dell’ex Samp, che parte ancora in contropiede e prova a servire Soleri in area, il pallone però è leggermente lungo e l’attaccante rosanero non riesce ad arrivarci dando modo alla difesa del Venezia di recuperare la sfera. Al 14′ rosanero vicinissimi al raddoppio: ancora ripartenza perfetta degli uomini di Corini con Brunori che prova a servire Saric in area, il bosniaco non arriva sulla sfera ma ci arriva alle sue spalle Soleri che conclude verso la rete trovando una paratona in spaccata di Joronen che nega all’attaccante rosa la gioia del gol. Al 19′, nel momento migliore dei rosa, il Venezia trova il gol del pari: erroraccio di Pigliacelli che rinvia male il pallone colpendo la schiena di Gomes, sulla sfera si avventa Johnsen che approfitta dell’assenza del portiere rosanero tra i pali e conclude a porta vuota con un bellissimo pallonetto che rimette la gara in equilibrio. Partita fin qui apertissima e vivace allo stadio “Penzo”, con tanti capovolgimenti di fronte ed entrambe le squadre che si affrontano a viso aperto per trovare la rete del vantaggio. Al 35′ primo giallo del match per Soleri, tentativo di rovesciata in area del Venezia per l’attaccante rosanero che colpisce però in pieno volto un difensore avversario rimediando l’ammonizione. Dopo due minuti di recupero l’arbitro fischia la fine del primo tempo, pari al “Penzo” tra Venezia e Palermo.

SECONDO TEMPO

Le squadre fanno il loro ingresso in campo per dare inizio alla ripresa. Doppio cambio per il Venezia con Andersen e Tcherichev che prendono il posto di Milanese e Ellertsson. L’arbitro fischia l’inizio del secondo tempo tra Venezia e Palermo. Al 47′ Valente recupera palla e si invola sulla corsia di destra, cross in area per la testa di Saric che non trova la porta. Ritmi decisamente più bassi in questo inizio di secondo tempo rispetto alla prima frazione di gara, grande equilibrio in questo momento al “Penzo”. Al 58′ calcio di rigore per il Venezia, braccio alto di Nedelcearu che colpisce in area Pohjanpalo su corner da battuto da Tcherichev e l’arbitro assegna il penalty e il giallo per il difensore rumeno. Dal dischetto si presenta proprio Pohjanpalo che spiazza Pigliacelli e realizza il gol del vantaggio dei padroni di casa. Passano soli due minuti e il Venezia trova subito il gol del raddoppio: contropiede micidiale con Zampano che crossa basso in area dalla sinistra, la difesa si dimentica di Tessmann che da solo davanti a Pigliacelli segna il gol del 3-1. Si fa davvero difficile adesso per il Palermo che si ritrova sotto di due gol, uno-due micidiale dei padroni di casa che allungano. Al 66′ cambio per il Venezia: fuori Ceppitelli, dentro Modolo. Tre cambi anche per i rosa con Verre, Valente e Gomes che lasciano il campo a Broh, Masciangelo e Tutino. Al 72′ è notte fonda per il Palermo che subisce anche la rete del 4-1 a firma di Candela ma l’arbitro, dopo il check del VAR, annulla il gol per fuorigioco. Al 76′ il Palermo completa le sostituzioni: fuori Aurelio e Soleri, dentro Sala e Vido. Vita davvero facile adesso per il Venezia, altro errore questa volta di Tutino che regala palla a Johnsen, l’attaccante dei padroni di casa arrivato al limite dell’area tenta la conclusione ma Pigliacelli si oppone respingendo la sfera. Al 80′ sostituzione tra le fila del Venezia con Pierini che prende il posto di Johnsen. Al 82′ traversa di Brunori, sfortunato in questo caso l’attaccante rosanero che anticipa Joronen in uscita e tenta il lob in girata spalle alla porta centrando in pieno il legno. Al 83′ calcio di rigore anche per il Palermo! Azione personale in area sulla sinistra di Sala che viene atterrato in area da Candela e penalty anche per i rosanero. Dal dischetto si presenta Tutino che calcia centrale e realizza il gol del 3-2, finale al cardiopalma adesso al “Penzo”. Al 88′ ultima sostituzione per il Venezia con Novakovich che prende il posto di Pohjanpalo. Ci crede adesso il Palermo che, in questo finale di gara, sta tentando il tutto per tutto alla ricerca del gol del pareggio. Al 93′ azione pericolosa per i rosa con Tutino che mette un bel pallone in area, sulla sfera si avventa di testa Nedelcearu ma il difensore rumeno non trova la porta. Dopo sei minuti di recupero l’arbitro fischia la fine del match, il Palermo cade al “Penzo” per mano del Venezia e fallisce l’avvicinamento alla zona play-off.

Articolo in aggiornamento

IL TABELLINO

VENEZIA: 66 Joronen, 7 Zampano, 8 Tessmann, 17 Johnsen (dal 80′ Pierini), 20 Pohjanpalo (dal 88′ Novakovich), 23 Ceppitelli (cap.) (dal 66′ Modolo), 27 Candela, 30 Svoboda, 44 Carboni, 62 Milanese (dal 45′ s.t. Andersen), 77 Ellertsson (dal 45′ s.t. Tcherichev).  A disposizione: 12 Bertinato, 24 Neri, 6 Busio, 11 Novakovich, 13 Modolo, 19 Ciervo, 21 Tcherichev, 25 Pierini, 33 Sverko, 38 Andersen, 55 Hristov, 77 Ellertsson, 81 Peixoto. Allenatore: Vanoli.

PALERMO: 22 Pigliacelli, 5 Gomes (dal 66′ Broh), 9 Brunori (cap.), 15 Marconi, 18 Nedelcearu, 26 Verre (dal 66′ Tutino), 27 Soleri (dal 76′ Vido), 28 Saric, 30 Valente (dal 66′ Masciangelo), 31 Aurelio (dal 76′ Sala), 37 Mateju. A disposizione: 12 Massolo, 2 Graves, 3 Sala, 4 Orihuela, 7 Tutino, 8 Segre, 11 Masciangelo, 14 Broh, 19 Vido, 21 Damiani, 25 Buttaro, 48 Bettella. Allenatore: Corini.

Arbitro: Gariglio (Pinerolo). Assistenti: Pagliardini (Arezzo) – D’Ascanio (Ancona). Quarto Ufficiale: Catanoso (Reggio Calabria). VAR: Di Martino (Teramo). AVAR: Muto (Torre Annunziata). 

MARCATORI: 6′ Brunori (P), 19′ Johnsen (V), 61′ rig. Pohjanpalo (V), 63′ Tessmann (V), 86′ rig. Tutino (P).

NOTE: Ammoniti: Soleri, Nedelcearu.


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