Campania, Toscana, Veneto e Puglia. Due diverse operazioni anti-camorra hanno interessato ben quattro regioni per un totale di ventotto persone arrestate. Ad essere colpito è stato il clan dei Casalesi: agli arrestati pendono, tra le altre, le accuse di associazione di stampo camorristico, estorsione e ricettazione. La cosca, infatti, continuava a ricevere istruzioni dal carcere da Elio Diana, cugino del boss Francesco Schiavone, a sua volta cugino del boss dei Casalesi. Dalla sua cella indicava alle nuove leve del clan le vittime da taglieggiare. Tra gli arrestati anche un funzionario di banca di Caorle, in provincia di Venezia e il patron del San Donà Calcio.
Partecipa al dibattito: commenta questo articolo