TORINO – La seconda posizione in classifica consolidata dopo una prova di forza col Palermo. In casa Torino si cerca di mantenere i piedi ben saldi per terra, ma avere solamente l’Inter davanti a sé non aiuta ad evitare voli pindarici. Lo sa bene Urbano Cairo, che non fa proclami dopo l’ennesimo successo granata contro i rosanero: Non dobbiamo montarci la testa. Fa piacere essere così in alto dopo sei partite, spero che le cose possano continuare bene”. La partita contro gli uomini di Iachini, per il presidente granata, è stata una vittoria frutto della forza di volontà: “Onore al merito anche per la voglia di portarla a casa, averla vinta in nove contro undici non era facile. Per noi è fondamentale far giocare i giovani, non solo italiani”.
Soddisfatto anche Giampiero Ventura, allenatore del Torino, che si congratula con i suoi per aver portato a casa il risultato nonostante l’inferiorità numerica: “La prima ammonizione di Molinaro non c’era, poi è arrivato anche il secondo rosso di Obi, ma in ogni caso abbiamo meritato la vittoria. Oggi siamo secondi, ma l’importante è vedere che giochiamo da Toro. Vedere un giocatore come Vives correre così a trentacinque anni dà la dimostrazione di cosa voglia dire giocare per il Torino”. Un solo rimpianto per il tecnico, che oggi ha dovuto perdere Benassi per infortunio: “La buona sorte non ci sta certo accompagnando, spero però di recuperare presto Gazzi”.
Nello specifico, la sfida col Palermo ha dato a Ventura una consapevolezza fondamentale, ovvero quella di avere tra le mani un gruppo solido: “Partite come questa contro il Palermo vanno a cementare e confermare alcuni concetti che stiamo provando a portare avanti. In nove contro undici non abbiamo concesso nemmeno un tiro in porta”. Positivo, inoltre, l’atteggiamento visto nella prima metà di gara: “Nel primo tempo abbiamo messo per tre volte la punta davanti a Sorrentino e man mano che trascorrevano i minuti abbiamo acquisito maggiore confidenza contro un Palermo chiuso”.
Gioisce per la vittoria anche Davide Zappacosta, all’esordio da titolare in maglia granata: “Abbiamo tenuto bene nel finale e non era semplice in nove contro undici. Sapevo di trovarmi in una squadra competitiva che deve sempre lottare per fare risultato, e finora lo stiamo facendo. Questa classifica non può non far piacere, ma adesso non dobbiamo sederci”. Dello stesso avviso anche Marco Benassi, autore di un eurogol per il momentaneo 2-0 granata: “In quel momento devi decidere in una frazione di secondo se stoppare o tirare, ho optato per la seconda ed è andata bene. Per ora godiamoci queste soddisfazioni e questa classifica”.