CATANIA – Il Comune di Catania accompagnerà i 105 operai del bacino prefettizio dell’igiene ambientale verso nuove opportunità di lavoro. Entro pochi giorni, inoltre, dovrebbe svolgersi il confronto ufficiale in Prefettura con i commissari delle aziende interessate ai servizi. Nel corso dell’incontro di stamattina al Palazzo degli Elefanti, tra i rappresentanti sindacali di Cgil, CISL, UIL, Ugl, USB e Confsal, insieme alle categorie FP Cgil, FIT Cisl, Uil Trasporti, Ugl igiene ambientale, Confsal Snav, e una delegazione dei lavoratori, è stato il primo cittadino Enzo Bianco (presenti anche il vice sindaco Marco Consoli, il capo di gabinetto Gianluca Emmi, l’assessore comunale all’Ecologia Saro D’Agata e il consulente del sindaco per i Rapporti istituzionali, Francesco Marano) a rassicurare il gruppo su un punto essenziale: l’amministrazione comunale non ha mai abbandonato l’obiettivo di portare a termine l’accordo ufficiale che prevedeva la tutela occupazionale dei disoccupati. Sarà proprio il primo cittadino a farsi da portavoce diretto presso la Prefettura, affinché si svolga entro pochi giorni un confronto con i commissari delle aziende interessate.
Il bacino prefettizio ha accolto un significativo numero di lavoratrici e lavoratori nel corso degli anni, a partire dalla vertenza Cesame del 2005, e ha rappresentato una garanzia da quando i sindacati e il primo cittadino Enzo Bianco avevano raggiunto un preciso accordo che prevedeva il reimpiego a termine o a tempo indeterminato. Sia stamattina che ieri mattina (con tanto di occupazione stradale ai quattro canti) i lavoratori hanno protestato con sit in in piazza Duomo.
