SHANGHAI – Sebastian Vettel si mangia le mani, nonostante il Gran Premio di Cina gli abbia portato un buon secondo posto. Il ferrarista, fin dalle qualifiche, ha commesso degli errori decisivi ai fini della vittoria andata poi a Rosberg, con il primo giro della gara che si è rivelato fondamentale: “Ammetto che la mia partenza non è stata perfetta, ho visto che Kimi era andato largo e ho cercato di approfittarne per superarlo all’interno, ma Kvyat ha fatto la stessa cosa con me. Kimi ha stretto la traiettoria e mi sono trovato in mezzo, a quel punto non potevo fare più nulla, anche perché Daniil è veramente entrato a grandissima velocità, secondo me forzando il sorpasso. Con lui ho parlato subito dopo la gara, a mio parere ha esagerato e ci ha rimesso un’altra Ferrari. L’ingresso della Safety Car mi ha permesso di cambiare l’ala anteriore rotta nel contatto con Kimi, poi mi hanno detto via radio che anche quella nuova si era danneggiata in un contatto successivo con Bottas; non me ne ero accorto, ma il passo era buono e sono riuscito a fare la rimonta grazie anche alle gomme supersoft”.
Il tedesco ripensa al primo giro, in cui ha complicato la sua gara pur arrivando secondo.
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