WASHINGTON – Usa e talebani afghani avvieranno colloqui diretti per negoziati di pace la prossima settimana a Doha, in Qatar, dove gli insorti afghani hanno aperto una sede di rappresentanza. I colloqui di pace tra Stati Uniti e talebani per una soluzione del politica del conflitto in Afghanistan inizieranno dunque giovedì a Doha.
I talebani sostengono una soluzione politica al conflitto in Afghanistan e gli sforzi per “ripristinare la pace”: lo si legge in un comunicato del portavoce Zabihullah Mujahid, che sottolinea la volontà degli insorti di aprire contatti con la communità internazionale. Il presidente Usa Barack Obama ha giustificato la decisione di avviare un negoziato diretto con i talebani come l’unica strada per la pace in Afghanistan. Parlando a margine del G8, Obama ha peraltro ammesso che il percorso non sarà facile né breve e avvertito che i Talebani dovranno rompere con Al Qaida.
Ma nonostante i propositi, quattro soldati americani sono stati uccisi in Afghanistan in un attacco contro la base aerea di Bagram, 60 km a nord di Kabul. Secondo un responsabile della Difesa americana coperto da anonimato, i soldati sono rimasti uccisi sotto il lancio di razzi o di colpi di mortaio sparati da insorti. I soldati americani in Afghanistan sono ancora circa 66.000. La base di Bagram è un’importante piattaforma per i velivoli Usa impegnati nel paese. In un comunicato, il portavoce degli insorti Zabihullah Mujahid ha precisato che un commando “ha lanciato due razzi contro la base nella provincia centrale di Parwan uccidendo quattro soldati americani e ferendone altri sei”. Finora sono 91 i soldati stranieri, fra cui 68 americani, morti quest’anno in Afghanistan.