Via Crispi senza climatizzatori |Autorizzati rinvii per il caldo - Live Sicilia

Via Crispi senza climatizzatori |Autorizzati rinvii per il caldo

Accolta l'istanza dell'Ordine degli Avvocati. Dura presa di posizione dell'Anm di Catania.

GIUSTIZIA IN TILT
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CATANIA – I processi che si svolgono nel palazzo di giustizia di via Crispi potrebbero essere rinviati. Il motivo? Il caldo di questi giorni che ha creato pesanti disagi nello svolgimento delle udienze. Le temperature elevate di questi giorni stanno rendendo insostenibile il lavoro di giudici, magistrati, avvocati e dipendenti. Già nei giorni scorsi alcuni funzionari hanno accusato dei malori ed è stato necessario l’intervento dei sanitari del 118.

Una situazione insostenibile che ha portato lo scorso 23 giugno il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati a presentare un’istanza formale alla Presidenza del Tribunale di Catania dove si segnalano le criticità e si richiede la possibilità di rinviare le udienze. Adriana Puglisi, presidente facente funzioni, oggi ha accolto le richieste e oggi ha inviato un documento al Presidente della Corte d’Appello, ai Presidenti di sezione del Tribunale e allo stesso Consiglio dell’Ordine degli Avvocati.

La presidente Puglisi ha evidenziato che gli avvocati hanno “rappresentato la problematicità delle condizioni in cui vengono, attualmente, tenute le udienze penali nei locali di via Crispi, stante l’assenza di una qualsiasi climatizzazione nonostante le elevate temperature”. La giudice ha rilevato che “il numero di udienze da tenere, prima della sospensione feriale, può ritenersi contenuto” e che “non appare possibile per ragioni logistiche la trattazione delle ultime udienze penali nelle aule di piazza Verga”. Con queste premesse la Presidente del Tribunale di Catania ha autorizzato “i giudici che tengono udienza in via Crispi a rinviare, su istanza della difesa e con sospensione della prescrizione, i procedimenti ad altra data, ad eccezione delle urgenze e dei procedimento con detenuti”.

“Situazione insostenibile” anche la Giunta distrettuale dell’Anm di Catania che ha inviato una nota. I magistrati sono pronti a una dura protesta se non ci saranno da parte degli organi competenti i dovuti interventi. “La Giunta Distrettuale di Catania dell’Associazione Nazionale Magistrati – si legge nel comunicato –  nel prendere atto delle segnalazioni degli organi di informazione in ordine alle gravi criticità da ultimo manifestatesi nel plesso di via Crispi del Tribunale di Catania e nel constatare che in data 29 giugno i difensori impegnati nelle aule del predetto plesso hanno richiesto il rinvio dei processi a causa dell’insopportabile calura non mitigabile per il mancato funzionamento dell’impianto di climatizzazione, non può che ribadire come la problematica richieda ormai immediati e non più rinviabili interventi. Invero, pur a fronte delle reiterate iniziative intraprese dai Capi degli Uffici per segnalare l’urgenza e gravità della situazione, continuano a mancare i necessari riscontri da parte dei competenti organi.

“Per tale ragione – continua la nota – permane ormai da anni il medesimo problema della mancata climatizzazione all’interno della struttura di via Crispi che rende insopportabili le condizioni in cui operano magistrati, avvocati e personale amministrativo, fino al punto da imporre in alcuni casi una sostanziale paralisi dell’attività giudiziaria, così come avvenuto in data odierna e come prevedibilmente avverrà ancora nei prossimi giorni in ragione delle elevate temperature proprie della presente stagione.

La Giunta auspica che la problematica, non più suscettibile di rinvii a future soluzioni, – concludono i magistrati dell’Anm di Catania – riceva urgente attenzione da parte di tutte le competenti Autorità e che siano poste in essere iniziative concrete ed immediate per garantire la doverosa continuità delle attività giudiziarie nel plesso di via Crispi, riservando in mancanza ulteriori iniziative di protesta”.

Sullo sfondo, infatti, restano aperte le polemiche sui lavori. “Nonostante i lavori di manutenzione siano già stati affidati ad una ditta, sono guasti da quasi tre anni gli impianti di condizionamento d’aria dell’ edificio di via Crispi, dove sono ubicati gli uffici giudiziari del Tribunale e della Procura della Repubblica di Catania”. Così scrivevano qualche giorno fa il segretario della Fp (Funzione pubblica) Cgil di Catania, Gaetano Agliozzo e dalla responsabile del dipartimento Giustizia, Giovanna Marù. Nella nota inoltre evidenziavano “che le prime sollecitazioni di protesta del  personale giudiziario e di magistratura sono state presentate nel febbraio del 2016”.

 

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