PALERMO – Una grande manifestazione per protestare contro l’insopportabile emergenza viaria si e’ tenuta stamani in località Scillato, nei pressi del viadotto Himera, crollato già da oltre tre mesi. A dare corpo alla manifestazione oltre a Forza Italia, il Ncd, la Lista Musumeci, l’Ugl e le categorie degli autotrasportatori AIAS, ANAV, Confartigianato Trasporti, FAI Confcommercio e poi le categorie datoriali SOMAAC e CIFA.
“I siciliani non possono patire l’incapacita’ dei governi nazionale e regionale con danni incalcolabili per l’economia siciliana”, ha detto il capogruppo di Forza Italia, o . Marco Falcone.
“In qualunque altra parte del mondo – ha incalzato Nello Musumeci – il cantiere per il ripristino del viadotto sarebbe stato aperto gia’ da mesi. Qui arrivano soltanto le ipocrite promesse del PD nazionale e regionale”.
Folta la rappresentanza parlamentare nazionale e regionale. Oltre a Marco Falcone e Nello Musumeci, a protestare c’erano anche Vincenzo Gibiino, Stefania Prestigiacomo, Toto Cordaro, Piero Alongi, Basilio Catanoso, Vincenzo Figuccia, Giorgio Assenza, Giuseppe Milazzo, Riccardo Savona e Alfio Papale, numerosi sindaci e amministratori locali.
“La Sicilia sana, quella che produce e che non vuole arrendersi continua a lottare per il bene comune”, dice Vincenzo Figuccia.
“La Sicilia spezzata in due costa alle famiglie e alle imprese siciliane 1 milione e mezzo di euro al giorno, un danno economico inaccettabile al quale si aggiungono disagi enormi. Uno scenario devastato, nei confronti del quale i governi regionale e nazionale, targati PD, stanno perdendo tempo prezioso”, commenta il coordinatore regionale di Forza Italia Enzo Gibiino.
Il segretario nazionale dell’Italia dei Valori Ignazio Messina ha espresso “pieno sostegno del partito” alla manifestazione di oggi a Scillato (Pa) per denunciare “i gravissimi disagi patiti dai siciliani a causa dell’intollerabile protrarsi dell’interruzione dell’autostrada Palermo-Catania”. Solleciterò di nuovo il ministro Delrio a seguire personalmente la vicenda alla luce dell’incapacità della Regione, individuando una cabina di regia in grado di produrre atti concreti per affrontare l’emergenza”. “La Sicilia, già piegata dalla crisi economica – ha osservato il vicesegretario regionale dell’Idv Paolo Caracausi – non può più accettare di essere ulteriormente danneggiata a causa delle lungaggini burocratiche e dell’inconcludenza della politica. In tre mesi praticamente nulla si è mosso, e a subire danni sempre più gravi sono i cittadini e il tessuto economico”.