PALERMO – Scatta la festa in casa Italia, per un gol di Eder che vale l’accesso agli ottavi di finale, e con un primo posto nel girone ormai ipotecato. Svezia che raramente si è resa pericolosa dalle parti di Buffon, che ha badato soprattutto a provare a portare a casa il secondo pareggio in altrettante gare a questo Euro 2016, ma che alla distanza è calata, concedendo sempre più campo alla Nazionale di Antonio Conte prima una chance clamorosa con Parolo, e poi la rete di cui abbiamo parlato, con l’attaccante dell’Inter che ritrova il gol dopo grandi sofferenze.
L’Italia si presenta in campo con il solo Florenzi al posto di Darmian sulla fascia sinistra, per il resto l’undici è lo stesso che ha trionfato con il Belgio. Dall’altra parte Erik Hamren propone Ekdal in mezzo al campo e Guidetti al fianco dello spauracchio Ibrahimovic al centro dell’attaco come uniche novità rispetto al debutto. Proprio l’unico rimpiazzo nella formazione azzurra è subito nel vivo del gioco e cerca di proporsi sia come crossatore che come tiratore, in casa svedese si cerca subito di imbeccare la statuaria coppia là davanti. Il più pericoloso nella prima parte di gara è Olsson, che al 18′ prende d’infilata Candreva e sbaglia il cross, rendendolo un tiro che sibila a pochi centimetri dall’incrocio dei pali. Il pericolo scampato, seppur fortuito, sveglia l’Italia che ci prova con Eder e Candreva, trovando respinte dai difensori scandinavi, ma in generale manca lo spunto in un giro palla condizionato dall’ottima tenuta difensiva degli avversari. All’improvviso si accende il laziale, che al 39′ fa partire un gran cross respinto miracolosamente da Johansson, prima di un contropiede chiuso da un tiro sballato di Guidetti, che chiude un primo tempo avaro di emozioni.
Si riparte senza cambi dopo l’intervallo, Eder prova a innescare Pellè al 49′, ma il tiro è sbilenco e riflette una partita non esaltante dell’ariete azzurro. Italia più viva e più pericolosa, con un paio di calci d’angolo ottenuti in rapida successione e con una maggiore pressione sui difensori svedesi. Candreva cerca di affondare con costanza a destra ma non trova compagni in mezzo, così Conte scongela Zaza dalla panchina e toglie un Pellè poco nel vivo della manovra. Italia che prova ad alzare il ritmo e ad allargare le maglie nella difesa gialloblu, mentre la Svezia si affida ancora al doppio centravanti senza però trovare il modo per uscire dalla morsa azzurra. Conte gioca anche la carta Thiago Motta al posto di De Rossi, ma prima c’è una chance clamorosa per Ibrahimovic: il cross di Larsson trova l’ex rossonero, che sbaglia da un metro ma partiva comunque in fuorigioco. Forze fresche a dieci minuti dalla fine per Hamren, che inserisce Lewicki e Durmaz, Italia che continua a non trovare sbocchi per una Svezia che arretra sempre di più il proprio baricentro. Finchè non arriva l’82’: gran cross di Giaccherini per Parolo, che prende bene il tempo ai difensori svedesi ma colpisce la traversa. Sturaro per gli ultimi minuti azzurri, dall’altra parte staffetta Berg-Guidetti, ma sono gli azzurri a sbloccarla: break centrale pazzesco di Eder, che si infila tra le maglie gialloblu e batte imparabilmente Isaksson. Nel finale c’è la chance di raddoppiare con Candreva, che trova Isaksson pronto alla respinta, e anche un po’ di bailamme in area azzurra, con Kassai che non fischia rigore.
TABELLINO
ITALIA – SVEZIA 1-0 (88′ Eder)
ITALIA – Buffon, Barzagli, Bonucci, Chiellini, Florenzi (86′ Sturaro), Parolo, De Rossi (74′ Thiago Motta), Giaccherini, Candreva, Pellè (59′ Zaza), Eder.
SVEZIA – Isaksson, Johansson, Lindelof, Granqvist, Olsson, Larsson, Ekdal (79′ Lewicki), Kallstrom, Forsberg (79′ Durmaz), Guidetti (86′ Berg), Ibrahimovic.
ARBITRO – Kassai (Ungheria).
AMMONITI – De Rossi, Olsson, Buffon.