PALERMO – La carta d’identità dirà anche Taranto, ma Roberta Vinci è ormai palermitana d’adozione. E nel capoluogo siciliano è arrivato l’ennesimo riconoscimento per un 2015 impossibile da dimenticare per la tennista azzurra, premiata dall’Ussi Sicilia nella consueta consegna dei Premi dell’Anno, tenuta in questa edizione al Circolo degli Ufficiali di Palermo: “Sono contentissima di essere qui, sono onorata per questo premio. Fa piacere. Vivo a Palermo da molto tempo e mi rende felice questo riconoscimento”.
Un segno tangibile di quanto la Sicilia sportiva abbia apprezzato le sue imprese in quest’ultimo anno. Su tutte, la semifinale di Flushing Meadows che ha incollato davanti alla tv tutta l’Italia, anche chi di tennis non s’è mai interessato: “Il mio ricordo più bello di quest’anno è la partita con Serena Williams agli U.S. Open, sicuramente. Il 2015 è stato un anno iniziato così così, ma concluso in maniera incredibile”.
La splendida cavalcata sul cemento statunitense può essere un punto di partenza verso altre imprese. Per il 2016, però, Roberta Vinci non vuole avere aspettative particolari: “Non ho nessun obiettivo in particolare, solo giocare e dare sempre il 100% in ogni torneo per scalare quante più posizioni possibili nel ranking”. Un sogno c’è, comunque, e porta con sé i colori e i suoni di Rio de Janeiro: “Sarebbe bello andare alle Olimpiadi e magari vincere qualche medaglia”.