Amministrative, vincitori e vinti | Il fronte antipopulista è più forte - Live Sicilia

Amministrative, vincitori e vinti | Il fronte antipopulista è più forte

Commenti

    siamo al solito, hanno vinto tutti! il 26 maggio dove i partiti scenderanno con i loro simboli e senza apparentamenti vedremo. il metodo civico se fatto bene funzione sia a dx che a sx, ma per essere fatto bene devi convincere i moderati che da sempre rappresentano quella frangia decisiva per una vittoria. Sui %stelle; Di Maio è galvanizzato da due vittorie, ottenute al ballottaggio, e che per ciò stesso dovrà trovare riscontro nella capacità di gestione dei consigli comunali, magari questo pensa di fargli scordare quanto avvenuto a Bagheria e a gela dove sono quasi scomparsi o a Monreale dove hanno ottenuto con il 6% appena, appena il certificato di esistenza in vita. Sulla lega: mi auguro che i risultati ottenuti vengano sostanzialmente ripetuti con un trend al ribasso il prossimo 26 maggio.

    La sconfitta che scompare. Il giorno dopo scopri che gli lettori premiamo tutti e chi ha perso?.. La risposta tra qualche mese, sperando che a perdere non sia il cittadino elettore

    Premetto che non appartengo e non sono un simpatizzante di nessuno.
    Ma questo signore che esulta per questa vittoria, si e mai domandato perchè nelle ultime elezioni regionali e provinciali, ha vinto solo in Sicilia ?? e che dalle politiche di marzo 2018 in termini di consensi ha perso almeno il 12/15% ???
    Lo vedremo il 26 maggio prossimo, magari dirà che nelle precedenti tornate per l’europa il 5 stelle aveva soltanto il 5% ed ora ha il 7% vero ?? E cosi vince sempre.

    Non darei troppo peso politico a questi ballottaggi su un numero limitatissimo di elettori. Se gli italiani oggi nei sondaggi dicono di volere votare in massa la Lega non lo fanno perchè Salvini è simpatico o perchè piace alle donne oppure perchè come ha scritto qualche commentatore hanno giurato eterna fedeltà al Carroccio. La verità che purtroppo brucia molto anche a me è che dopo 74 anni di più o meno finta democrazia e di mala gestione della cosa pubblica c’è stata come reazione da parte degli italiani la riscoperta della più pura ideologia fascista, per la precisione quella che dette vita nell’ultimo periodo della seconda guerra mondiale, precisamente dopo l’8 settembre 1943, alla Repubblica Sociale Italiana. Ed un popolo italiano che nel 2019 sarebbe disposto ad appoggiare in massa leggi razziali ed antisemite, le brigate nere, la banda di Pietro Koch e ad eleggere, se fossero ancora vivi, gerarchi come Farinacci, Barracu e Pavolini oltre a farmi personalmente paura rischia di farsi isolare da tutto il mondo. Ma tant’è, anche se può non piacere si deve sempre rispettare il voto degli elettori….

    Hanno vinto tutti. Hanno perso i cittadini che continuano ad essere surclassati di tasse. Non so fino a quando. Stateve accorti.

    Grillini galvanizzati perchè hanno vinto a Caltanissetta e Castelvetrano? Contenti loro…

    Grillo: PDL e PD meno ELLE.

    Quelli del PD non si vergognino più a dire che sono di destra, coraggio!!!

    Votare la legge Fornero, Il Jobs Act, l’abolizione dell’articolo 18, contestare in modo feroce il Reddito minimo ……….

    Faraone poi, è più Miccichè di Miccichè.

    Le elezioni in Sicilia confermano ancora una volta che sicurezza e immigrazione non spostano voti e non interessano gli elettori. Non si è mai parlato così tanto di immigrazione e sicurezza in Sicilia come durante la campagna elettorale. Eppure non ha influito sul voto finale. Hanno vinto coloro che non hanno mai parlato di immigrazione e sicurezza (i cinquestelle e le liste civiche) o coloro che ne hanno parlato per smontare la propaganda leghista in tema di sicurezza (vedi le sinistre a Mazara del vallo, carini e acicastello o il centrosinistra allargato ai moderati antipopulisti a gela o a bagheria!). La lega che ha ossessivamente creato infondati allarmi immigrazione e sicurezza è stata sconfitta ed è andata al ballottaggio (pur perdendo poi) solo a gela (con candidato leghista ex di sinistra e di libera) e a Mazara del vallo (con candidato leghista favorevole all’immigrazione e alla solidarietà). Quindi sconfitto totalmente il salvinismo e il populismo di destra!

    Ricapitolando: è una debacle per la lega e in generale per la destra. Mentre è stato un trionfo per il centrosinistra e i cinquestelle, con buoni risultati di lista della sinistra radicale a bagheria, Mazara e in altri centri. Tra primo e secondo turno il centrosinistra ha vinto a Mazara del vallo, bagheria, gela, carini, acicastello e altri posti minori; i cinquestelle hanno vinto a Caltanissetta (capoluogo di provincia dove si votava) e castelvetrano. A Monreale ha vinto una lista civica che univa diventerà bellissima di Musumeci e la sinistra del pd (vedi tonino russo). La lega ha vinto solo a motta Sant’Anastasia con una coalizione a trazione centrista ed ex democristiana, senza che si parlasse mai di immigrazione e sicurezza, in un paesino senza immigrati.

    tutti hanno vinto nessuno a perso……. si abbiamo perso noi cittadini! Abbiamo persdo uguaglianza e dignità

    SEMBRA CHE CALTANISSETTA SIA DIVENTATA WASHINGTON!!!!STIAMO PARLANDO DI UN PAESONE DOVE LE ALCHIMIE E LE PARENTELE LOCALI ,COME IN TUTTI I PICCOLI CENTRI, LA FANNO DA PADRONI.TRIONFANO GLI STELLINI,PERDE PIU’ O MENO LA LEGA E NON SI CAPISCE COSA PERDONO O VINCONO IL CENTROSINISTRA ED IL CENTRO DESTRA,MAH!!!!!!!SIGNORI,STIAMO PARLANDO DI CALTANISSETTA E CON ASSOLUTO RISPETTO PER I NISSENI NON CREDO CHE ,COME APPARE DALLE DICHIARAZIONI DI QUALCHE PALLONE GONFIATO,SI POSSA PARLARE DI STRAVOLGIMENTO DELLE DINAMICHE POLITICHE ITALIANE ,EUROPEE,MONDIALI O EXTRA GALATTICHE.SE UN CAPO POLITICO,NONCHE’ MINISTRO E VICEPRESIDENTE DEL GOVERNO,DEVE CATAPULTARSI A CALTANISSETTA PER FESTEGGIARE UNA VITTORIA DA SVENTOLARE COME TROFEO AI SUOI DEPRESSI SOSTENITORI NEL RESTO D’ITALIA,PER GIUSTIFICARE UN EVIDENTE CALO DI CONSENSO A LIVELLO NAZIONALE,SIGNIFICA CHE E’ MESSO MOLTO MALE.

    siete fermi ad un anno fa…pure negli slogan ed eccetto che nel consenso, che cala sempre di più..

    Ormai la politica di questi tempi.e’ diventata l’arte dell’ambiguita’ e del giocare a cavallo. Atteggiamento che si avvicina molto al qualunquismo ideologico. Povera Sicilia

    I cinque stelle per chi come me ha sempre votato PD è una scelta obbligata,la sinistra non esiste,speravo nella nuova segreteria,ma nulla di nuovo.Devo riconoscere che Di Maio in questo ultimo mese ha recuperato tantissimo. a dire il vero non ho assolutamente gradito l’attacco al Presidente Mattarella,ma in ogni caso sono senza esperienza e quindi spesso fanno errori.Ma chi governava prima ?Aveva esperienza e ci ha portato alla rovina,quindi lasciamo perdere.Oggi voto cinque stelle perché è il male minore,saranno non molto capaci per quanto concerne l’economia,ma sono persone oneste,fanno gli interessi dei cittadini e questo è già qualcosa,anzi tantissimo .
    Ci ritroviamo la lega al governo perché il pd non ha permesso di formare un governo con i cinque stelle.

    Se alessandro pagano non avesse rotto il centro destra avrebbe vinto ovunque

    hanno vinto i Sindaci che poi sono il fulcro dei paesi, è il cittadino che ogni persona puo’ vedere, consultare, ringrazione, mandargli improveri etc etc, i partiti, sono solo di contorno come l’ombrellino nel coctail, si è vero che questi partiti pretenderanno il loro appoggio per le europee per il loro sponsor e per le loro future etc etc, ma credo che le persone per le europee possano avere anche orientamenti diversi da questi ulmini sviluppi, comunque staremo a vedere.

    Liste civiche = Forza Italia + PD. Ma dai hanno i risultati, specialmente in Sicilia, sono sotto gli occhi e nelle tasche di tutti.

    zzittuti ci fsi chiu fiura, senti a mmia

    Il risultato in Sicilia premia la discontinuità e paga il lavoro, la serietà di alcuni uomini e il concreto rinnovamento espresso dalla loro lista. L’ accozzaglia di liste civetta, e i partiti tradizionali abbracciati in un inciucio tutto siciliano, hanno trovato nel sempre presente Miccichè, capo “illuminato” di una certa politica, l’ estremo difensore pronto a tutelare gli interessi e i privilegi della casta. I cittadini, però, che hanno pagato sulla propria pelle le scelte scellerate e il clientelismo più bieco di questa politica, liberi da condizionamenti, hanno creato con il voto le basi di nuovo progetto politico, dando una immagine totalmente diversa di quella Sicilia apparsa nella recente trasmissione televisiva di Massimo Giletti. Paolo Caruso (Palermo)

    …. Aspettiamo ancora che ‘diventerà bellissima’….. Un si sapi quannu…. Ma prima o poi… Ci diventerà….. Per loro cmq, è già bellissima!

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Furti a ripetizione nelle scuole ( ben tre incursioni in una settimana alla scuola media Scina') e adesso nella sede di un testata giornalistica. La mafia vuole distruggere la cultura perché toglie manovalanza alla criminalità. Più presidi, non è giusto che si ci debba appoggiare soltanto ai mezzi di sicurezza privata.

Mhaa ce tutta palermo da rifare strade urbane extraurbane insomma questo e tutto quello che hanno seminato magna magna e stop prima da bambino mi ricordo c'era la cassina che faceva continuamente il manto stradale ora lo fanno ogni 40 anni e quando lo asfaltano o riempino le buche li fanno malamente e alle prime piogge va via e chiaro che sono se sono incompetenti x le cose semplici figuriamoci x quelle grandi

Cuffaro è già tanto che in Italia ti sia consentito di fare politica. Si ritiri. Le sue argomentazioni non reggono. Faccia qualche passo indietro. La riabilitazione non comporta l'obbligo di fare politica. Il reato commesso è stato nel suo ruolo di Presidente della Regione. Quindi l'ha commesso come soggetto politico e istituzionale ed è stato gravissimo. La pena che ha scontato l'ha scontata da uomo delle istituzioni e non da Cuffaro comune cittadino. Avere scontato la pena non cancella il reato. Si rassegni e torni nel Burundi. La sua riabilitazione non può e non deve comprendere la possibilità di fare politica. In una Nazione seria non doveva accadere che lei abbia potuto fare politica. La sua dignità a calpestarla è stato lei.

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