SIRACUSA- “Stamattina mi sarei aspettato le dimissioni del coordinatore del Pdl di Siracusa, Angelo Bellucci, e del suo vice, Bruno Alicata. Dopo una sconfitta così evidente il minimo è prenderne atto”. Così il deputato regionale del Pdl, Vincenzo Vinciullo, che è riuscito a portare al ballottaggio a Siracusa il suo candidato Ezechia Paolo Reale (26%), sostenuto da liste civiche, che sfiderà al secondo turno Giancarlo Garozzo (centrosinistra), primo con il 31%. Terzo, e fuori dai giochi, Edy Bandiera, appoggiato dal Pdl. Alla vigilia del voto, i due coordinatori regionali del Pdl, Giuseppe Castiglione e Dore Misuraca, avevano sollecitato e ottenuto l’avvio della procedura di sospensione nei confronti di Vinciullo, contestandogli la scelta di non allinearsi alla decisione del partito; ufficialmente, però, il deputato, che ha indicato nell’ex ministro Stefania Prestigiacomo, siracusana, il mandante politico del provvedimento, non ha ancora ricevuto alcuna comunicazione.
E’ proprio a Castiglione e Misuraca, si rivolge, adesso, Vinciullo: “I coordinatori dovrebbero rendersi conto che la conservazione della specie sta distruggendo il partito”.
Una storia di faide all'interno del Pdl. Ripicche, scontri e vendette. Che, ad urne chiuse, si cominciano a consumare, quando la sconfitta del centrodestra in Sicilia è ratificato dai numeri.
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