CATANIA – Nella serata di ieri, personale del Commissariato “Centrale”, nell’ambito dei controlli di individui sottoposti a misure di prevenzione ha arrestato il pregiudicato catanese Massimiliano Salvatore Salvo, 33 anni, per inosservanza degli obblighi inerenti alla Sorveglianza Speciale, in quanto, dal 2 marzo scorso, non si è presentato negli uffici del Commissariato per adempiere all’obbligo di firma tre volte a settimana.
Nello specifico, anche ieri sera non ottemperava all’obbligo di firma e nel corso del controllo operato al domicilio risultava assente. Successivamente, a distanza di un’ora il personale operante si ripresentava al domicilio, rintracciandolo e traendolo in arresto. Il predetto è noto per reati concernenti le sostanze stupefacenti, violazione della normativa relativa alle misure di prevenzione, associazione per delinquere finalizzata al compimento di reati contro il patrimonio, furto e rapina. Inoltre, Salvo era già stato arrestato per lo stesso reato nel dicembre del 2014 dalla Polizia Stradale di Angri, perché sorpreso sull’autostrada Salerno – Reggio Calabria.
Il nome di Massimiliano Salvo, presunto affiliato dei Cappello, è stato un mese fa al centro del caso della lunga sosta della Candelora nei pressi della sua abitazione nel cuore dell’Antico Corso. Episodio che è stato anche oggetto di approfondimenti investigativi da parte della Squadra Mobile.