PALERMO – Tra i 529 migranti portati a Palermo dopo essere sttai salvati nei giorni scorsi nel canale di Sicilia, nell’ambito dell’operazione “Mare Nostrum”. I poliziotti hanno individuato sei cittadini extracomunitari: cinque non possedendo i requisiti richiesti per l’ingresso nel territorio dello Stato e non avendo manifestato l’intenzione di richiesta di protezione internazionale sono stati respinti, uno, Bazine Nour El Houda, tunisino di 27 anni, è stato arrestasto.
Il tunisino, nel 2010, era stato colpito da un ordine di esecuzione con un provvedimento emesso dalla Procura di Marsala. L’uomo, destinatario di numerose sentenze di condanna, nel 2008, è stato condannato dalla Corte di Appello, sezione per i minorenni, per il reato di violenza sessuale di gruppo, nei confronti di una tredicenne di Mazara del Vallo, nel 2002.