PALERMO – Scoppia di nuovo il caos in un pronto soccorso della città. Nella prima serata di ieri un altro infermiere è stato preso di mira all’ospedale Cervello, colpito alla testa da tre persone. Si tratterebbe dei parenti di un paziente che doveva essere visitato per una crisi asmatica e giunto con un’ambulanza del 118: anche in questo caso, alla base della violenza, ci sarebbero i tempi d’attesa considerati “troppo lunghi”. Ad avere la peggio, infatti, è stato l’infermiere che si occupa di assegnare i codici di priorità al triage. A soccorrerlo sono stati i colleghi che hanno subito lanciato l’allarme alla polizia. Nel panico e sotto choc, è stato refertato.
Una emergenza senza fine: sono trascorsi soltanto dieci giorni dall’ultimo episodio all’ospedale di via Trabucco. Il 24 aprile è stato necessario nuovamente l’intervento delle forze dell’ordine per placare gli animi. Una vera e propria escalation che fa registrare in tutto nove casi nel giro di poco più di due mesi e contro la quale i medici sono già scesi in piazza per chiedere maggiore sicurezza.
I primi di aprile è stata presa di mira l’equipe di Chirurgia pediatrica dell’ospedale Di Cristina. Poi è stata la volta della violenza scatenata negli uffici Anagrafe dell’Asp di Carini. In quel caso una dipendente è stata presa a calci e pugni e poi trascinata per i capelli. Pochi giorni prima, un’infermiera dell’ospedale di Partinico era stata colpita alle spalle e al petto da un utente. A distanza di poche ore, un altro medico è finito nel mirino.
Era di turno al reparto di Chirurgia del Cervello quando è stato affrontato dal parente di un paziente che in osservazione, attendeva di essere trasferito: è stato preso a colpi di casco. E risale soltanto a poche settimane fa l’aggressione ai danni di operatore socio sanitario all’ospedale Cervello, picchiato mentre distribuiva i pasti. Aveva invitato i familiari ad allontanarsi perché il reparto era in sovraffollamento, ma è stato improvvisamente colpito alla testa ed ha riportato la lesione alla membrana del timpano.
L’assessore regionale alla Salute Ruggero Razza è andato questa mattina al pronto soccorso dell’ospedale Cervello dopo l’ennesima aggressione ad un infermiere. L’assessore ha incontrato il direttore del pronto soccorso Baldassare Seidita, insieme al Commissario Maurizio Aricò e al Direttore sanitario Pietro Greco. “Ho voluto personalmente portare la mia vicinanza all’infermiere del pronto soccorso dell’ospedale Cervello di Palermo – ha detto Razza – rimasto vittima di una brutale quanto ingiustificabile aggressione”. L’infermiere ha presentato una relazione alla direzione e sta valutando se presentare denuncia.