PALERMO – “Ha ucciso le mie galline”. Questa la spiegazione che un pensionato di ottant’anni, con la passione per la campagna, ha dato alla polizia quando gli agenti hanno trovato un cane impiccato all’interno del suo rudere. L’animale era appeso, con una corda intorno al collo, ormai senza vita. Qualcuno si è accorto del terribile gesto ed ha raccontato tutto alle forze dell’ordine, telefonando anonimamente in questura.
E così, stamattina, poco prima delle 10, una volante si è recata allo Zen per verificare la vicenda. Tutto vero. Il pastore aveva ucciso il meticcio. L’uomo è stato individuato in una struttura di via Alberto Brogliato, adibita a stalla, dove allevava galline: per lui è scattata la denuncia per uccisione di animale.