FRANCAVILLA FONTANA (BRINDISI) – Il Catania perde la prima gara in trasferta della stagione malgrado abbia giocato in superiorità numerica dal 37° del primo tempo. Non basta un super Pisseri ad allungare la serie positiva dei rossazzurri, beffati negli istanti di recupero dallo sgusciante Nzola che approfitta di una dormita generale della difesa etnea per mettere a segno il gol-partita.
Eppure i presupposti sembravano favorevoli per la squadra di Rigoli malgrado si fosse presentata in terra pugliese senza la difesa titolare a causa della squalifica inflitta a Bergamelli e Drausio. Alla fine a fare la differenza è stata, però, una maggiore determinazione dei padroni di casa che, malgrado l’espulsione del portiere Casadei per fallo da ultimo uomo su Paolucci, hanno concesso poco o nulla agli avversari che –a conti fatti- non hanno mai creato occasioni particolarmente pericolose. Viceversa, nella ripresa sono stati i ragazzi di Calabro ad andare più volte vicini al vantaggio, maturato soltanto in zona Cesarini per le prodezze di Matteo Pisseri che in almeno tre circostanze ha salvato il Catania dalla capitolazione con parate strepitose.
Catania sterile in fase offensiva e Francavilla attento in difesa e cinico nelle ripartenze. Inutili le sostituzioni effettuate dal tecnico etneo che ha mandato in campo nel finale Barisic, Di Grazia e Russotto: nessuno di questi è riuscito a trovare il bandolo della matassa mentre, dall’altra parte, Biason ha imbeccato alla perfezione Nzola che, agevolato dall’insufficiente Bastrini, ha regalato tre storici punti meritati al Francavilla. Una gara che lascia tante perplessità in casa rossazzurra, soprattutto per la prestazione sotto la sufficienza di gran parte dei calciatori schierati da Rigoli, adesso più che mai nell’occhio del ciclone.