Pronto soccorso devastato e sanitari picchiati: identificati dei rumeni

Pronto soccorso devastato e sanitari picchiati: identificati dei rumeni

L'asta della flebo usata come manganello, sedie lanciate contro il personale
A VITTORIA
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Serata di follia a Vittoria, in provincia di Ragusa. Il bilancio è di tre feriti: due infermiere e un operatore socio sanitario. L’aggressione sarebbe iniziata poco dopo le 21:30 quando un gruppo di rumeni ha condotto al pronto soccorso dell’ospedale una donna. Un caso grave, la paziente è trapiantata e con diverse patologie.

Ad un certo punto la donna aveva deciso di alzarsi ed è stata invitata ad attendere l’aiuto del personale sanitario. Quindi sarebbe caduta. Ed ecco, come finora è stato ricostruito, che è esplosa la violenza. Uno dei figli della donna ha iniziato a colpire il personale sanitario con l’asta della flebo. Sedie spaccate in sala di attesa, altre scagliate contro il personale sanitario.

Dei tre feriti, due se la sono cavata con poche conseguenze, mentre il terzo è stato massacrato di botte. Ha riportato fratture costali, un trauma toracico e ferite lacero contuse con una prognosi superiore ai 25 giorni.

Gli aggressori sono stati condotti in caserma dai carabinieri. Tra di loro diversi pregiudicati. I carabinieri stanno analizzando le immagini delle telecamere di videosorveglianza.


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