Le notizie del giorno arrivano direttamente dal ritiro di Bad, e le porta come sempre il presidente Maurizio Zamparini. Tutte news positive. La prima è che il patron rosanero ha dato mandato a Sabatini di chiudere le trattative per Munoz e Toloi, la seconda è che a Bad è arrivato un principe saudita, tale Abdul Mohsin Al Hokair, e che Zamparini probabilmente lo vorrà coinvolgere nel progetto rosanero. Sogno o realtà? Chissà, tutto è possibile. Intanto oggi in conferenza è andato il centrocampista Giulio Migliaccio: “Fra i giovani che sono arrivati quello che più mi ha impressionato è sicuramente Pajtim Kasami, non lo conoscevo e devo dire che ma ha fatto ottima impressione. Vedo bene anche Rigoni. Sono arrivati tanti ragazzi giovani, giocatori di prospettiva. Li vedo volenterosi e ben calati in questa nuova dimensione. Da centrocampista dico che servono soprattutto giocatori che vogliono darci una mano, gente che viene a Palermo consapevole di arrivare in una squadra importante. Non dimentichiamo che domani dovrebbe arrivare Roberto Guana; Roberto non è l’ultimo arrivato, conosce l’ambiente e dunque sarebbe un grosso vantaggio per noi poter contare su di lui. Obiettivi? Vorrei alzare un trofeo, vorrei vincere qualcosa con il Palermo, lo ammetto. Intanto vorrei andare più avanti possibile in Europa perche uno dei più grossi rimpianti della mia carriera è stato quello di essere eliminati in Uefa tre anni fa”. Mercato: sono quindi aperte ufficialmente da Zamparini le trattative per Munoz e Toloi. Quest’ultimo dovrebbe diventare comunitario, il primo invece costa un po’ troppo. Problemi che dovrà risolvere il direttore sportivo Walter Sabatini. Intanto, sempre da Bad, Zamparini tesse le lodi di Pajtim Kasami, rivelazione di questa prima settimana in Austria: “Di Kasami mi è piaciuta la naturalezza e la rapidità con cui sta in campo. Trequartista? Io lo vedo più un centrocampista che possa fare l’alternativa a Pastore, a Liverani, ai mediani. Ha dalla sua la prestanza fisica, del resto come Acquah. Forse è il centrocampista che cercavamo”.
Chi è lo sceicco
Il Principe Abdul Mohsin Al Hokair è sbarcato da qualche ora in Austria, a Bad. Oggi cenerà con il presidente Maurizio Zamparini e soggiornerà qualche giorno nella meravigliosa cittadina della Carinzia. Il principe Abdul Moshin Bin Abdulaziz Al-Hokair (questo il suo nome per esteso) attraverso il gruppo Al Hokair, cura investimenti in vari settori che spaziano dal turismo, all’industria al ludico. Il gruppo è leader nella realizzazione, progettazione e gestione di parchi giochi (tutti coperti). Solo in Arabia sono 76 e registrano 35 milioni di visitatori ogni anno. Inoltre in Arabia controlla diversi alberghi delle più importanti catene (Holiday Inn, Golden Tulip, Novotel, Hilton Garden Inn e Sheraton). Progetta e realizza villaggi turistici in tutto il mondo e sempre in Arabia Saudita (dove dà lavoro a 6 mila persone) possiede 15 centri commerciali. Lo sceicco saudita, considerato il 29esimo uomo più ricco del mondo arabo, ha ricevuto inoltre dall’ambasciatore italiano a Riad il titolo di commendatore particolare per meriti speciali. Il gruppo del principe lavora già molto con l’Italia e importa circa un miliardo di euro di pezzi di ricambio per i parchi giochi. Insomma se davvero sposasse la causa rosanero, il parco giochi si trasferirebbe a Palermo, precisamente al Renzo Barbera.
Cosa ha detto lo sceicco
“Sono arrivato qui col signor Maurizio – ha detto lo sceicco -, perché lui è mio socio nella catena di supermercati Casa Italia a Rihad e io verrò a fare investimenti con lui in Sicilia”. “Quante possibilità ci sono di vederlo investire nel Palermo? Suo figlio è consigliere della Fifa, ha un club a Rihad, quindi perché no – ha spiegato il suo braccio destro Forlanelli – in futuro può anche succedere che nel loro rapporto di lavoro ci possano essere anche investimenti nel calcio. Quante possibilità ci sono? Voi avete già grandi giocatori, non è il momento più adatto per parlarne”.
