Volpes: "Mi batterò per| riaprire il museo Pitrè" - Live Sicilia

Volpes: “Mi batterò per| riaprire il museo Pitrè”

Marilena Volpes

Intervista a Marilena Volpes, nuova soprintendente di Palermo. La Volpes, etnoantropologa già direttrice di Palazzo Mirto, prende il posto di Gaetano Gullo finito a capo dell'Urbanistica. Rispetto al suo predecessore si pone in un regime di continuità e assicura: "Garantiremo la tutela, la valorizzazione e punteremo a migliorare i servizi ai cittadini".

L'INTERVISTA
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PALERMO – Marilena Volpes ha appena messo piede in uno dei feudi più ambiti del capoluogo siciliano, qual’è la soprintendenza dei beni culturali. La Volpes, nominata da Sergio Gelardi, ha accolto il nuovo ruolo con grande soddisfazione e responsabilità, ma soprattutto con la consapevolezza di poter offrire, in sinergia con l’amministrazione e l’università, il potenziamento dei servizi ai cittadini: “Potremo sollevare montagne, affrontare e superare qualsiasi ostacolo – ha assicurato la neo soprintendente – i nostri obiettivi sono la tutela e la valorizzazione dei beni culturali in Sicilia. Stiamo cercando soprattutto di superare i possibili tempi morti che ci sono nell’amministrazione”.

Etnoantropologa, arriva dalla direzione del Parco Archeologico Minerario di Lercara Friddi dopo una lunga esperienza nei ruoli dell’amministrazione e dall’ufficio di Palazzo Mirto. Sebbenne siano passate solo poche settimane dall’insediamento, la neo soprintendente, ha già le idee ben chiare sugli obiettivi e sulle novità da adottare: “Cercheremo di offrire al cittadino un servizio sempre più efficiente e vicino alla sue esigenze – ha continuato l’antropologa – punteremo a migliorare questi servizi in modo da garantire la massima fruizione dei beni nel capoluogo”.

Parole di stima e affetto, quelle rivolte ai colleghi con cui si trova a lavorare giorno dopo giorno: “E’ una squadra serena quella di soprintendenza, vicina al territorio, molto consapevole e attenta ai bisogni di tutti. Sono molto felice di farne parte”.

La Volpes, infine, tiene a precisare di voler valorizzare tutti i siti che dipendono dalla soprintendenza. Ai microfoni di Livesicilia, però, confida il suo sogno nel cassetto: “Nel mio cuore, c’è il museo Pitrè, sono un antropologo e mi batterò in tutti i modi fino alla fine del mio mandato per riuscire a riaprirlo e riconsegnarlo ai cittadini”.

Per l’intervista video completa, CLICCA QUI.


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