NAPOLI – Blitz di protesta dei lavoratori della Whirlpool nella stazione centrale di Napoli. In circa 200 hanno bloccato i binari dei treni ad Alta Velocitá, con striscioni e slogan contro la multinazionale americana, che nei giorni scorsi aveva annunciato l’avvio della procedura di licenziamento collettivo per i 340 operai di via Argine. Successivamente, hanno liberato i binari e si sono spostati all’interno della stazione, continuando la protesta con slogan e striscioni.
Intanto in un’intervista al Corriere della Sera, l’amministratore delegato di Whirlpool Italia, Luigi La Morgia ha spiegato che sulla decisione che riguarda il sio produttivo di Napoli l’azienda non tornerà indietro. “A Napoli – spiega – l’attività produttiva è già terminata a fine ottobre, non è possibile tornare indietro. Le lavatrici di alta gamma che erano prodotte a Napoli non hanno più mercato, quel modello non è più sul mercato. Da due anni diciamo che la produzione nello stabilimento di Napoli non ha futuro. Abbiamo provato in ogni modo a farlo funzionare. Ci abbiamo investito 100 milioni di euro negli ultimi 10 anni. Una volta esperite tutte le possibilità, però, bisogna affrontare il problema e cercare soluzioni vere, stabili, non a brevissima gittata. Sulla ricollocazione dei lavoratori di Napoli siamo disponibili al confronto”.