PALERMO – Dopo tre brucianti delusioni negli ultimi eventi del Grand Slam, Serena Williams non poteva fallire l’appuntamento più prestigioso, quello con Wimbledon. Settimo trionfo sul campo in erba più ambito e celebrato, il Centre Court dell’All England Lawn Tennis Club. Titolo numero 22 tra i Major, con l’aggancio nei confronti di Steffi Graf tra le regine del Grand Slam in gonnella. E soprattutto, la rivincita ai danni di Angelique Kerber, che ne aveva spento i sogni a gennaio durante gli Australian Open. Una vittoria faticata soprattutto nel primo set, che consente a Serena Williams di far sparire i brutti pensieri dalla mente. Quei brutti pensieri che, oltre a quelle della giocatrice tedesca, assumono le sembianze della nostra Roberta Vinci, che la fermò a casa sua a Flushing Meadows quasi un anno fa, e di Garbine Muguruza, che l’ha sconfitta sulla terra del Roland Garros. E con le Olimpiadi quasi alle porte, la dominatrice del tennis al femminile si prepara con un sorriso un po’ più vistoso.
Rivincita sulla Kerber e trionfo nel Grand Slam numero 22 per la campionessa americana.
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