Zamparini, Carpi e arbitri: |“Ci mandano in Serie B" - Live Sicilia

Zamparini, Carpi e arbitri: |“Ci mandano in Serie B”

Altro attacco frontale del patron. Che non le manda a dire ad avversari e direttori di gara.

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PALERMO – Giocarsi la salvezza sul campo di calcio, ormai, non basta più. Il Palermo ha deciso già da tempo di sfidare le dirette concorrenti per un posto in massima serie a suon di dichiarazioni al veleno e di comunicati. In principio fu il Frosinone, “aiutato” dal Verona secondo Zamparini, con tanto di risposta simultanea dalle due società attraverso i propri siti ufficiali. Adesso è il turno del Carpi, favorito dall’arbitraggio del signor Paolo Valeri nel match con l’Empoli, stando ad un dossier pubblicato dal club di viale del Fante sul proprio sito ufficiale. Un attacco diretto al direttore di gara romano, protagonista di tre decisioni discutibili nel match disputato ieri allo stadio “Alberto Braglia” di Modena.

“La lotta per non retrocedere è stata condizionata, in occasione della partita Carpi-Empoli diretta dall’arbitro Paolo Valeri, da tre assurdi episodi”, questo il commento del Palermo a corredo delle immagini pubblicate nella nota ufficiale. L’espulsione di Levan Mchedlidze, il gol annullato a Manuel Pucciarelli sullo 0-0 e il rigore negato allo stesso Pucciarelli per fallo di mano di Fabrizio Poli nella propria area, col risultato già a favore del Carpi. Questi i tre episodi “incriminati”, ai quali il club rosanero aggiunge le dichiarazioni esterrefatte dei calciatori empolesi e degli opinionisti di Sky Sport al termine della sfida vinta dal Carpi grazie al gol di Lasagna. Un match che permette agli emiliani di restare davanti al Palermo di tre punti, appena fuori dalla zona retrocessione.

Si parte dall’espulsione di Mchedlidze, che per il Palermo “non esiste ed è una palese simulazione del giocatore del Carpi”. I fermo immagine, tuttavia, non possono rendere giustizia all’azione in sé, che a velocità normale ha dato la piena impressione di un contatto tra i due giocatori. Quel che semmai fa riflettere, episodio non citato nel comunicato, è come un’azione del tutto identica avvenuta nell’altra metà campo non sia stata nemmeno sanzionata. Pasciuti allarga il braccio e colpisce al volto Paredes proprio davanti al guardalinee, che ravvisando un normale movimento in corsa a protezione della palla ravvisa sì il fallo, senza però gli estremi per un cartellino. Nel caso di Mchedlidze, inoltre, l’arbitro Valeri parte col cartellino giallo in mano, salvo poi cambiare idea per un suggerimento via auricolare da uno degli assistenti.

Ma l’episodio più grave, almeno sull’economia del risultato finale, arriva nella ripresa. Saponara serve Pucciarelli in area, il pallone attraversa una selva di gambe biancorosse prima di arrivare al numero 20 empolese che, indisturbato, porta in vantaggio gli ospiti. Qui, non si sa bene come, l’arbitro Valeri vede un fallo dell’attaccante azzurro, che “non tocca nemmeno il difensore del Carpi prima di ricevere il pallone”, si legge ancora nel comunicato del Palermo. In allegato anche il commento ironico di Zvonimiri Boban e Massimo Mauro, opinionisti di Sky Sport: “Pucciarelli non tocca nemmeno l’avversario, ma Valeri ha visto un fallo in attacco che in verità non c’è, o quantomeno non riesco a vedere. Forse l’arbitro ha visto che l’empolese ha soffiato un po’ (ridono, ndr)”.

Infine, col Carpi già in vantaggio, l’assalto conclusivo dell’Empoli produce un ultimo pericolo nell’area biancorossa. Il pallone rimbalza in area tra Pucciarelli e Poli, con quest’ultimo che dapprima trattiene vistosamente l’attaccante avversario, e poi commette fallo di mano. Si può discutere o meno sulla volontarietà del tocco di Poli, ma di certo non sulla trattenuta, evidente e avvenuta all’interno dell’area di rigore. I commenti dei giocatori e di mister Giampaolo al termine del match sono eloquenti: “C’era un fallo di mano e una strattonata. La partita è stata questa, dall’espulsione all’episodio del rigore non dato. Mi dispiace professionalmente, per tanti motivi. Venire a giocare così, con la salvezza in tasca, rende onore ai giocatori”, questa l’ammissione del tecnico empolese, a cui fa seguito la protesta di Maccarone e Paredes: “È venuto il nervoso a me in panchina figurati ai miei compagni in campo. Si parla tanto delle partite regalate dai giocatori a fine campionato. Chi avesse visto questo sfida sa che non è successo questo”, il commento dell’attaccante azzurro, a cui fa seguito quello del centrocampista argentino: “Tutti hanno visto cosa è successo in campo”.

Preso atto dei tre episodi, Maurizio Zamparini si dichiara “molto preoccupato per episodi che si ripetono dall’inizio della stagione (vedi rigori a favore non concessi e rigori contro palesemente inventati)”. invitando a “prendere esempio dal campionato inglese”. Il patron rosanero, inoltre, chiede l’intervento della Procura per quanto accaduto in Carpi-Empoli, e ai microfoni di Radio Kiss Kiss aggiunge: “L’arbitraggio ha compromesso la nostra salvezza e sappiamo che nel calcio sono accadute anche in passato situazioni spiacevoli. Noi sul sito abbiamo pubblicato tutti i fotogrammi. Stanno mandando il Palermo in Serie B con arbitraggi pazzeschi. Mi auguro che la Juventus voglia festeggiare lo scudetto con una vittoria. Sono scandalizzato da ciò che è successo contro l’Empoli”.


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