Zamparini-Di Marzio, tutto rinviato | In settimana l’incontro decisivo - Live Sicilia

Zamparini-Di Marzio, tutto rinviato | In settimana l’incontro decisivo

Il futuro del consulente arrivato ad aprile e protagonista della rinascita rosa è tutto da definire. Nessun summit ieri, ma è attesa una decisione.

Calcio - serie a
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PALERMO – Era tutto pronto per un incontro in mattinata, ma tra impegni e problemi vari, Maurizio Zamparini e Gianni Di Marzio non hanno potuto discutere a quattr’occhi di quello che sarà il futuro di entrambi nei quadri dirigenziali del Palermo. Un futuro che verrà delineato nei prossimi giorni, anche perché bisognerà programmare il mercato e le diverse operazioni che vedranno i rosa protagonisti sia in entrata che in uscita. Un lavoro che Zamparini vuole svolgere con Di Marzio e che l’esperto dirigente napoletano è pronto ad accettare, ma vuole prima analizzare le condizioni poste dal patron per proseguire la collaborazione. Non un “sì” a scatola chiusa, come quello che (seppur dopo un periodo di “corteggiamento”) il presidente è riuscito a strappare all’uomo che lavorò alle sue dipendenze nel Venezia che conquistò la Serie A. Stavolta, se sarà ancora una volta un “sì”, sarà decisamente più ponderato.

Le condizioni del Palermo di un mese fa e quelle del Palermo da ricostruire non sono paragonabili. Se ad aprile Di Marzio portò in dote un carico di esperienza e coesione risultati determinanti nel cementare il gruppo verso la salvezza, adesso Zamparini è pronto a delegargli la gestione sportiva della squadra. Farlo nel bel mezzo dell’estate, significa principalmente una cosa: fare mercato. D’altronde, lo stesso patron ha più volte detto di voler costruire il Palermo del 2016/17 con Ballardini e, appunto, con Di Marzio. Questo perché Zamparini è sicuro di poter trattenere il suo consulente ed è entusiasta del lavoro svolto fino ad oggi, con tanto di salvezza conquistata all’ultima giornata di campionato. Un risultato che, di fatto, ha spalancato le porte alla riconferma di Di Marzio.

Prima di poter parlare di una sua permanenza, però, bisognerà capire quali condizioni porrà Zamparini. Un impegno da consulente personale con voce in capitolo sul mercato non è affatto paragonabile a quello di direttore sportivo a tempo pieno, una figura che a Palermo manca ormai da troppo tempo. Dalla dipartita di Perinetti, fatto salvo il breve interregno di Dario Baccin, il club di viale del Fante ha delegato per due volte la gestione sportiva a due osservatori (Ceravolo e Gerolin), col mercato che nel primo caso è stato svolto sulla base delle indicazioni del predecessore, mentre nel secondo ha visto Zamparini protagonista con i suoi consiglieri e intermediari. Visti i risultati, non è difficile pensare che l’intenzione sia quella di tornare all’antica con un d.s. a gestire il mercato.

Il futuro a Palermo del consulente arrivato ad aprile e protagonista della rinascita dei rosa è tutto da definire. Nessun summit ieri, ma nei prossimi giorni arriverà una decisione. comunque difficile che la poltrona da direttore sportivo venga data a Di Marzio. Questo perché, al momento, l’ex allenatore rosanero è impegnato nel ruolo di consulente di mercato con squadre inglesi (Queens Park Rangers) e norvegesi (Tromsø). Da parte sua, dunque, c’è la volontà di valutare le condizioni poste da Zamparini, prima di poter accettare l’offerta e mettere nero su bianco una sua permanenza a Palermo. Una decisione da prendere in totale tranquillità, considerando anche il buon rapporto tra le parti e la volontà del patron di proseguire la collaborazione. Un dettaglio non da poco, che potrebbe risultare fondamentale per un Di Marzio bis.


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