Zamparini: "Iachini, il nostro capo | Cerco eredi di Dybala e Vazquez" - Live Sicilia

Zamparini: “Iachini, il nostro capo | Cerco eredi di Dybala e Vazquez”

Il presidente rosanero ringrazia il proprio allenatore e tutto lo staff che ha lavorato per rendere fantastico questo 2014. E assicura l'inizio della ricerca, da parte degli osservatori, degli eredi dei due argentini, i trascinatori del Palermo sul campo.

calcio - serie a
di
3 min di lettura

PALERMO – Il Palermo saluta un 2014 estremamente positivo, che è passato attraverso una promozione in carrozza dalla B alla A, e un anno di ritorno nella massima serie contraddistinto da un piazzamento a metà classifica, sicuramente imprevisto ai nastri di partenza della nuova stagione. E il patron Maurizio Zamparini, intervistato dai colleghi del Corriere dello Sport, saluta uno degli anni più proficui della sua gestione, almeno sul piano tecnico e dei risultati, in vista di una nuova annata da godersi alla grande, ringraziando il proprio allenatore Beppe Iachini: “Da quando sono a Palermo è la prima volta che riesco a realizzare un risultato del genere, grazie all’intelligenza, alla professionalità, al buon senso e all’umiltà di Iachini. È il capo del settore tecnico, dialogo aperto e continuo con il sottoscritto. Il suo staff mi piace, compreso il ragazzo… Baccin, lo chiamo così. Si consultano fino a prima delle partite, poi in campo tocca a Iachini. La collaborazione è indispensabile. La svolta? Ho preso Cardinaletti, una persona di valore che conosce il settore. Il Palermo ha la fortuna di avere un presidente serissimo e un amministratore altrettanto serio e capace. Presenteremo alle banche e a tutti il progetto che ci permetterà un bilancio autonomo e positivo. I tempi sono cambiati. Quando lo Stato invece di aiutarti viene a razziare i tuoi beni e l’economia è ferma, la liquidità sparisce. Il Palermo aveva con le banche 35 milioni di fidi, oggi zero. Baiguera mi aiuta anche nella parte immagine e marketing del gruppo Zamparini. Baccin è preparato, lo avevamo in casa. Non vogliamo gente di passaggio. Con Ceravolo abbiamo sbagliato e ci ha rimesso il posto perché era in forte contrasto con il tecnico e non si è inserito. Daniela è con me da trent’anni ed ha la mia stima incondizionata”.

Un anno straordinario che ha visto l’esplosione di due nuove stelle nel firmamento rosanero. Paulo Dybala e Franco Vazquez stanno trascinando il Palermo a suon di gol e giocate d’alta scuola, e l’auspicio di Zamparini per il nuovo anno è quello di trovare dei degni eredi per i due argentini, in modo da attutire al meglio le loro eventuali partenze: “Abbiamo un piano di bilancio che comprende marketing, monte stipendi, politica societaria. Un nostro incaricato, Gerolin, è in Sudamerica da venti giorni e ci resterà fino a tutto gennaio. Arriveranno altri Pastore, Dybala, Cavani per un programma con precisi obiettivi che sono quelli di un Palermo subito dietro alle tre, quattro grandi”.

Non manca, come di consueto, una bacchettata di Zamparini al sistema italiano, sia nei confronti del sistema calcio che di quello generale su leggi ed entrate economiche: “Bisogna rimboccarsi le maniche, organizzarsi. In Italia, non c’è una Lega calcio con un personaggio che tuteli le società ma un blocco di potere mutevole, come un’azienda priva di guida, di strategie e di obiettivi. Manca il buon senso e il calcio è la fotocopia dell’Italia attuale, un paese allo sbando senza uomini di qualità per rimetterla in sesto. Prendiamo la questione degli stadi. Il Comune non mi ha neanche risposto, il progetto è chiuso nel cassetto da due anni. Eppure uno stadio, costo cento milioni, dà allo Stato circa venti milioni di iva, più tasse per tre, quattro milioni all’anno sia allo Stato che al Comune. Una follia di questa Italia, una follia del calcio. In Italia prevale la cultura del non fare. A Palermo, per i politici lo stadio è solo una speculazione. Nel calcio hanno creato piccoli orticelli personali. Mi sono stufato di gridare, sono disperato, questo è un paese fallito, che si sta disintegrando”.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI