Zamparini: “L’unico nostro|avversario è il Palermo stesso”

Alla vigilia di questo rush finale di campionato, che dirà se il Palermo è da Champions, Maurizio Zamparini parla ai microfoni di Radio Kiss Kiss: “Non ho paura di nessuna squadra – ha detto il presidente rosanero – ma solo del mio Palermo. Il calo di concentrazione e di tensione che ho visto a Catania ha dimostrato il poco carattere di questa squadra. Purtroppo quello non si compra ma cresce piano piano. Delio Rossi è arrivato da poco e con gradualità farà aumentare il carattere di tutta la squadra”. Su quale possa essere l’avversario più temibile in questo ultimo scorcio di campionato, Zamparini non ha dubbi: “Penso che quella con il Milan sia la partita più semplice. Non tanto per gli stimoli che avranno i miei in campo contro i rossoneri, ma proprio per il valore oggettivo della squadra che attualmente mi sembra tra le peggiori di testa.. Contro le altre che dovranno giocare alla morte per fare punti per non retrocedere sarà più dura”. Sogno inseguito per anni, la soglia della Champions League è comunque lì ad un passo, e Zamparini lo sa bene:  “Avrei realizzato un obiettivo che rincorro da anni – ha detto il numero uno di viale Del Fante -. Entrare in Champions sarebbe una gratificazione sportiva ma anche economica, visto che con la qualificazione entrerebbero in cassa 10 milioni di euro”. Sulla comparsa di nuove intercettazioni che rischiano di dare un l’ennesimo duro colpo al calcio italiano, Zamparini risponde sicuro: “Non credo che si riapra una nuova Calciopoli. A questo punto sarebbe molto meglio metterci una pietra sopra. Venti o trent’anni fa succedevano cose molto peggiori”.