PALERMO – Il sasso è stato lanciato e la risposta non tarda ad arrivare. Stefano Sorrentino ha dato appuntamento al Palermo a gennaio prossimo per ridiscutere il contratto in scadenza nel 2016 e, tra tifosi preoccupati e prestazioni da top nel ruolo, il presidente Maurizio Zamparini non può fare altro che rassicurare tutti: “Sorrentino è il nostro capitano, oltre che il nostro portiere – ha dichiarato il patron rosanero a Radio Sportiva -. Sicuramente non ci saranno problemi”. Una sicurezza che può far tirare un sospiro di sollievo in vista di gennaio, quando le parti si incontreranno nuovamente nella speranza di giungere ad un accordo definitivo.
Alla serenità per il futuro di Sorrentino si unisce l’amarezza nel vedere un Paulo Dybala sottoutilizzato alla Juventus. Il pupillo argentino del presidente rosanero, che ha ceduto proprio quest’estate quello che era il principale gioiello della sua vetrina ai bianconeri, ha avuto a disposizione solamente pochi minuti nel match di Champions League contro il Borussia Mönchengladbach. Tutta colpa di Massimiliano Allegri, per il presidente del Palermo: “Sono veramente arrabbiato e non vorrei che lo rovinasse. Gli ho detto di andare da un’altra parte o di farsi amico qualche senatore, che penso sia diventato geloso della sua notorietà. Gli auguro però di andare via, in un club dove possa esprimere il suo talento. Dybala si merita un allenatore come quello del Bayern, che fa giocare i talenti che ha, Allegri è solo un allenatore presuntuoso e la Juventus sta soffrendo per le sue idee confuse”. E per chi sogna un possibile ritorno in Sicilia, magari in prestito, Zamparini chiude seccamente la porta: “È uno da Arsenal e Barcellona, o da Inter e Milan, che l’hanno cercato fortemente”.
Già, quell’Inter che sabato sera scenderà in campo al “Barbera” proprio contro i rosa. Per i nerazzurri, Zamparini ha solo parole d’elogio: “L’Inter ha un allenatore da scudetto. Se Dybala fosse all’Inter giocherebbe tutte le partite, Mancini l’ha cercato veramente in maniera forte, ma purtroppo l’Inter non ha le potenzialità economiche della Juventus”. Sulla partita, il presidente ha fiducia nei segnali di ripresa visti a Bologna: “La affronteremo benissimo, ho un bravo allenatore anch’io. Non da scudetto, ma un bravo allenatore. Noi giocheremo per vincere, l’Inter sta trovando l’amalgama giusta e in più fino a qualche tempo fa era in testa. Guarda caso con Mancini ha iniziato a vincere anche 1-0, è merito suo”.
Ritornando a Dybala, Zamparini fa un parallelo con quanto accaduto a Franco Vazquez nei primi anni a Palermo. Una sfilza di panchine, cessioni in prestito e addirittura un’esclusione dalla rosa in Serie B: “Sta accadendto quanto successo a me con Vazquez. Tre allenatori me l’hanno fatto cedere in prestito in Spagna, con lo stipendio pagato sempre da me, poi addirittura in Serie B me l’hanno messo fuori rosa. Uno come Vazquez”. Fortuna per il Palermo che Iachini ha saputo rilanciarlo, così come fatto con altri giovani presenti in rosa: “È la nostra politica”, sottolinea Zamparini, che promette nuovi colpi per gennaio: “Lavoriamo per prendere altri tre o quattro giovani”.