"Ceravolo in guerra con Iachini | Cerco soci russi o cinesi" - Live Sicilia

“Ceravolo in guerra con Iachini | Cerco soci russi o cinesi”

Maurizio Zamparini ha ammesso di aver preferito proseguire la collaborazione con il tecnico marchigiano, cacciando l'ex direttore sportivo dopo la sconfitta di Empoli. E sul fronte economico: "Con il calcio ci ho rimesso 250 milioni, aspetto un benefattore".

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PALERMO – Se Maurizio Zamparini ha dimostrato una dote in questi anni, è quella di non essere mai banale quando apre bocca. Intervistato per il Corriere di Bologna uscito in edicola stamani, il presidente del Palermo ha fatto chiaramente capire che investire sul calcio è stata l’attività in cui ci ha rimesso di più, almeno in termini economici, in circa trent’anni di attività tra il Venezia e il club di viale del Fante, che gli ha dato sicuramente più soddisfazione rispetto all’esperienza lagunare: “Se avessi avuto la passione delle donne, del gioco, dei motori e non quella del calcio avrei speso sicuramente molto meno – ha esordito Zamparini. Volete sapere quanto mi è costata questa passione? Sui 250 milioni, tra prima di Palermo e Palermo. Chi me l’ha fatto fare? L’ambizione, il piacere, se ora Zamparini è conosciuto in tutto il mondo è merito del calcio. Ora aspetto anch’io un benefattore. Gli americani sono già a Roma e a Bologna, preferirei un russo, un cinese o un indiano”. Dati importanti e anche speranze importanti, visto che le tante voci circolate in questi ultimi anni, relativamente all’ingresso di nuovi soci e di nuovi fondi nel Palermo si sono sempre risolte in un “nulla di fatto” che hanno lasciato l’amaro in bocca a Zamparini e ai tifosi rosanero.

Zamparini che attualmente guida il Palermo, ma che avrebbe potuto guidare il Bologna, stando a quanto dice: “Nella vita ci sono treni che passano e treni che non passano. Evidentemente era destino. Sia Foschi che Pedrelli me lo hanno chiesto tante volte, ma non mi sono mai messo neanche a sedere, perché per comprare ci vuole uno che vende. Ho avuto per anni un’azienda a Castel San Pietro e ho conosciuto bene sia Bologna che l’Emilia Romagna. Prima di tutto è al centro dell’Italia, poi Bologna ha una grande storia, un grande fascino, una grande cultura e tanta allegria. Ma attenzione, fare calcio è difficile anche a Bologna. Perché quando alle spalle hai sette scudetti diventa quasi un obbligo stare in serie A. Ecco perché sono convinto che per vincere il campionato di B il Bologna farà più fatica di Catania e Bari. Dico solo che a gennaio il Bologna dovrà fare un grande mercato per non correre rischi. Comunque, se hanno preso questa società avranno grandi ambizioni e non guarderanno a spese”.

Oltre alle situazioni economiche, Zamparini pensa anche con piacere alle vicende di campo, con il Palermo che sembra aver ritrovato il rendimento messo in mostra un anno fa, quando ha dominato il campionato di Serie B, e ora guarda con maggiore ottimismo alla lotta per la salvezza: “Il calcio è strano – ha dichiarato il patron – , se fai i risultati sei bravo, se non li fai sei uno scemo. Iachini meritava la conferma, certo, anche se eravamo la Juventus della categoria. Il Palermo aveva davanti Dybala, Vazquez e Belotti, e questi giocatori Bologna, Catania e Bari se li sognano. Chi vorrà fare come il Palermo dovrà investire tanto a gennaio. Posso assicurarvi che solo a fine dicembre comincerà il campionato vero”.

Una situazione che è andata a migliorare quando Zamparini ha risolto alcune grane interne, con l’addio del direttore sportivo Franco Ceravolo quando sembravano esserci i presupposti per l’esonero di Iachini, pronto a diventare un’altra vittima dell’imprenditore friulano: “Ho riflettuto più del solito, è vero, ho cercato di verificare di chi erano le responsabilità e alla fine ho mandato via il direttore sportivo Ceravolo. Mi è costato mandarlo via, ma non andava d’accordo con Iachini, c’era dualismo e non collaborazione, o cacciavo l’uno o cacciavo l’altro”. Molto più che un semplice attestato di stima che Zamparini ha dato a Iachini, il quale ha potuto lavorare con maggiore serenità raccogliendo risultati importanti. E il Palermo va.


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