Nicola Zingaretti ha nominato la nuova segreteria del Pd: coordinatore sarà Andrea Martella, vicesegretari Andrea Orlando (vicario) e Paola De Micheli; Marco Miccoli sarà il capo della segreteria politica del segretario. C’è anche un siciliano: Giuseppe Provenzano avrà la delega alla Politica del Lavoro.
Gli altri incarichi vanno a Enzo Amendola (Esteri e Cooperazione internazionale), Chiara Braga (Agenda 2030/Sostenibilità), Pietro Bussolati (Imprese e professioni), Andrea Giorgis (Riforme istituzionali), Maria Luisa Gnecchi (Welfare), Roberto Morassut (Infrastrutture Aree urbane e periferie), Nicola Oddati (Mezzogiorno), Roberta Pinotti (Politiche della sicurezza), Marina Sereni (Enti Locali/Autonomie), Camilla Sgambato (Scuola), Stefano Vaccari (Organizzazione), Antonella Vincenti (Pubblica amministrazione), Rita Visini (Terzo settore/Associazionismo). Partecipano alla segreteria per funzione: Paolo Gentiloni, Presidente del Pd; Gianni Cuperlo, Fondazione Nazionale, oltre a Orlando e De Micheli. Inoltre la responsabile donne del Pd, che verrà eletta dalla Conferenza Nazionale delle donne; i Capigruppo di Camera e Senato, Graziano Delrio e Andrea Marcucci; il tesoriere Luigi Zanda; il Rappresentante dei Giovani Democratici.
Dal partito siciliano arrivano gli auguri dell’ex deputato regionale Giovanni Panepinto. “La scelta di Zingaretti di nominare Peppe Provenzano nella segreteria nazionale del Partito democratico – ha detto Panepinto – è ottima. Questi – ha proseguito – si occuperà del lavoro, la vera grande questione mai risolta del Sud e della Sicilia. Infatti, i paesi del Sud si spopolano perchè si continua ad emigrare per mancanza di lavoro. Il Pd per il Sud – ha concluso – deve occuparsi di economia, di sviluppo e del sistema produttivo e formativo”.