Zona industriale, terra di nessuno |La denuncia della commissione - Live Sicilia

Zona industriale, terra di nessuno |La denuncia della commissione

Una situazione definita assurda, soprattutto per l'assenza, negli anni, di manutenzione e di investimenti da parte delle amministrazioni comunali. GUARDA LE FOTO

il sopralluogo
di
1 min di lettura

CATANIA – Pericoli, insidie, strade dissestate e al buio. Così si presenta la zona industriale di Catania, territorio letteralmente abbandonato a se stesso nel quale, negli anni, si sono moltiplicati gli incidenti e i reati contro il patrimonio, complici l’oscurità e l’assenza di controlli. Una situazione che im membri della terza commissione permanente alla Viabilità hanno definito “inaccettabile”, dopo aver effettuato un sopralluogo.

“Diverse segnalazioni di imprenditori e lavoratori ed alcun cittadini mi hanno indotto a chiedere di effettuare un sopralluogo nella zona industriale – spiega il consigliere Giuseppe Catalano. Una volta sul posto – prosegue – ci siamo resi conto subito della situazione, della pericolosità e delll’ invivibilità che sono costretti a sopportare gli imprenditori e i cittadini che lavorano in zona. Strade dissestate e piene di buche, erba alta più di due metri, marciapiedi del tutto impraticabili, buio e strade non illuminate, segnaletica inesistente e non per ultimo incroci non regolamentati”.

Una situazione definita assurda, soprattutto per l’assenza, negli anni, di manutenzione e di investimenti da parte delle amministrazioni comunali. “Abbandono, pericolo ed insicurezza si vivono a pelle – continua – strade allagate e piene di insidie percorrere queste strade è un incubo. Inoltre le fermate degli autobus totalmente vandalizzate e vari discariche si presentano lungo tutte le strade, randagismo un altro grave problema”.

Condizioni, quelle descritte, che certo non invoglia gli imprenditori a investire a Catania. “Per questo . conclude Catalano – chiediamo un intervento urgente da parte dell’amministrazione e un tavolo per discutere dell’ex Asi, in modo da comprenderne tutte le criticità e valorizzarne le potenzialità.

 


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI