Roma "ladrona", Catania piange - Live Sicilia

Roma “ladrona”, Catania piange

Finisce 4-2 per i giallorossi
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(rp*) Da oggi sarà un buon affare aprire una sezione leghista in via Etnea. E magari i signori Lo Monaco e Pulvirenti andranno in giro con un cravattino verde. Scherzi a parte. Roma (calcisticamente) ladrona. Olimpico sfortunato per il Catania che avrebbe meritato di vincere, contro una squadra presuntuosa, guidata da un ex campione che si regge a malapena in piedi. Invece, il Catania ha perso a causa dell’arbitro. Due gol della Roma sono apparsi chiaramente irregolari.
Giampaolo se l’è giocata alla grande. Blocco di ferro e ripartenze, con Maxi Biondone Lopez in ghingheri, forse perché sarà tempo di mercato e di farsi ammirare. Dall’altra parte del campo, una rometta pasticciona e sfilacciata, in cui Totti merita un capitolo tutto suo. Pupone caro, ammirarti era uno spettacolo. Ormai metti tenerezza. Dovresti accettare la disciplina della panca e sbocconcellare le partite. Non hai più le gambe per divorarle intere.

Pronti via. Gol di Borriello, zac, veloce come un’illusione, su presa infetta di Andujar. Il Catania pareggia con Silvestre che spizza un angolo e rende vano il tentativo di recupero di Simplicio. Male Julio Sergio. I giallorossi fanno casino e sistemano sul campo una quantità inenarrabile di castronerie, nell’abisso della confusione tattica. Finisce che Maxi Biondone uccella Julio Sergio in contropiede sul tramonto del primo tempo. Il portiere ribatte in uscita attapirata. Maxi riprende e lo scavalca.  Due a uno. Al primo fiato della ripresa la Roma di Ranieri pareggia con una capocciata di Borriello. Tuttavia, prima del cross di Riise la palla era abbondantemente fuoriuscita. Si era già intuito in diretta. Bocce ferme sul due a due. Il Catania non sfrutta i contropiede e comincia a subire la pressione capitolina. Vucinic, subentrato, segna due volte, poi si arrabbia. La prima – su tiro deviato di Totti – è in fuorigioco. A Ranieri i punti, a Giampaolo la vittoria morale. Ingiusta è la sorte delle vittime dell’arbitro (o del guardalinee).

* L’articolo è scritto dal coordinatore del sito, Roberto Puglisi, che usa siglare i pezzi di sport.

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