“Subito la privatizzazione della Gesap, la società che gestisce l’aeroporto di Palermo”. Lo chiede Confindustria Palermo – socia della società che gestisce l’aeroporto di Palermo. “Adesso le istituzioni tutte pensino al rilancio dello scalo. – prosegue – Bisogna vendere la Gesap, nel miglior modo e al maggior prezzo. L’ingresso dei privati dell’azionariato è l’unica strada per una vera ricapitalizzazione. Così hanno fatto a Venezia, a Bologna a Napoli. Così vuol fare Vendola con Aeroporti di Puglia, così Pisapia per Linate e Malpensa. Basta con i disservizi perché mancano fondi e capitali, occorrono grandi investimenti per il rilancio di Punta Raisi”. “E tutto ciò è possibile solo grazie all’ingresso degli imprenditori. – conclude – Una sana privatizzazione infine, oltre che essere un obbligo di legge, riuscirà a portare preziosa liquidità alle casse disastrate di Comune e Provincia”.
LA RISPOSTA DI ORLANDO
“Così come al Presidente dell’Enac, anche al Presidente di Confindustria ricordiamo che l’Amministrazione Comunale appena insediata intende ricondurre al rigoroso rispetto del Codice Civile un’azienda che in atto è a prevalente proprietà pubblica, e che deve avere come capisaldi della propria azione il rispetto della legge e la sana gestione. L’Amministrazione comunale sin dall’atto del suo indediamento ha voluto inviare un segnale segnale chiaro ed inequivocabile: dotare l’azienda di una governance adeguata alle sfide che l’attendono e procedere ad ogni intervento necessario per il rilancio e la successiva privatizzazione attraverso la quotazione in borsa. E’ evidente che una scelta finalmente così chiara potrà turbare equilibri consolidati del passato dei quali l’attuale Amministrazione non deve e non vuole farsi carico nel rispetto degli interessi dell’azienda e della collettività. Siamo certi che il mondo confindustriale condividerà la nostra impostazione”.

