FIRENZE – “Per noi quella di oggi è una data storica, oltre che di ricordo: non mi stancherò mai di ripetere quanto siano state determinanti la grandezza e la lungimiranza di Artemio Franchi, che in questa giornata avrebbe compiuto 100 anni. Franchi ha regalato al calcio italiano una dimensione mondiale, perché con le sue geniali innovazioni ha ottenuto il rispetto di tutti e per noi della Serie C è stato ancora più fondamentale. E’ grazie a lui, infatti, che questa Lega è nata”. Così Francesco Ghirelli, presidente della Lega Pro, ricorda Artemio Franchi, nato a Firenze l’8 gennaio 1922 e scomparso a Siena il 12 agosto 1983. Franchi, nella sua carriera, ha ricoperto le cariche più prestigiose fino a diventare Vice Presidente della Fifa (oltre che presidente della Figc e dell’Uefa): il 13 luglio 1959 firmò l’atto di nascita della Serie C. Nella sede della Lega Pro il ricordo di Franchi è costante, custodito nel piccolo museo che gli è stato dedicato e dove sono esposti cimeli di ogni tipo tra cui divise ufficiali, fotografie, lettere autografe anche private che regalano pudici e intimi squarci del carattere dell’uomo, non solo del dirigente, marito di Alda e padre di Francesco e Giovanna. Un viaggio alla scoperta di uno statista del calcio che amava visceralmente Firenze e il Palio di Siena. Tante saranno le iniziative per ricordarlo.
"Franchi ha regalato al calcio italiano una dimensione mondiale, perché con le sue geniali innovazioni ha ottenuto il rispetto di tutti"
Partecipa al dibattito: commenta questo articolo