Lo Splendore| ha fatto... il botto - Live Sicilia

Lo Splendore| ha fatto… il botto

Figli di un calcio minore
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Da oggi comincia a collaborare con noi Eugenio Sanfilippo, grande esperto del calcio cosiddetto “minore” che, spesso, offre protagonisti e storie da copertina

Interessantissima la decima giornata del campionato di Eccellenza girone A. La corazzata Splendore Villabate (così è stata etichettata dagli addetti ai lavori) finalmente ha fatto il gran botto. Ha vinto la sua prima gara in trasferta e – vedi vedi – proprio sul campo dei cugini del Bagheria che fino a questo momento avevano fatto molto bene. Ci ha pensato, ma questo si sapeva, il buon Emanuele Lupo, di professione goleador, che è giunto a quota cinque reti e minaccia il vertice della classifica dei bomber, guidata al momento dall’ex rosanero Ciccio Erbini, da qualche stagione a Mazara. Il Mazara, l’attuale capolista del girone, ieri è andato a sbancare il difficile campo del Ribera che domenica prima aveva inflitto al Villabate una cocente sconfitta. Se il Villabate con la vittoria di Bagheria ride, lo stesso non si può certamente dire del Licata, altra squadra indicata per la vittoria finale. Un modesto pari in casa contro un coriaceo Campobello di Mazara che al momento tiene la quinta posizione in classifica. Va bene, invece, la super rivelazione Agroericino di Trapani, l’ex Riviera dei marmi che grazie ad un superlavoro, soprattutto del presidente Bica e dei suoi collaboratori, sta facendo sognare i propri tifosi sempre più numerosi al “ Cornino “ di Custonaci. I trapanesi rifilano un poker di reti al malcapitato di turno, quel Kamarat che finora aveva fatto faville. Un buon Marsala liquida senza grossi sussulti la pratica Favara. Con questa ennesima sconfitta i favaresi toccano il fondo della classifica, in virtù anche del primo successo dell’Akragas che con il minimo sforzo, pardon con l’unico gol realizzato, batte una buona Parmonval. La Folgore appare sempre più sconcertante e rischia di far confondere i propri tifosi con gare altalenanti. Si è affermata ieri davanti ai propri tifosi con un poker di reti al Gattopardo in totale confusione. Infine nel derby giocato al “ Fiorilli “ di Casteldaccia, il Carini del rigenerato tecnico Gianni Petrone ha la meglio sul Monreale che viene battuto dal dischetto per un penalty, trasformato da Marino.
Domenica prossima la partitissima si giocherà al “Nino Vaccara” di Mazara dove la capolista ospiterà davanti al pubblico delle grandi occasioni l’altra corazzata Licata che non può più permettersi altre distrazioni.

Nel girone di Promozione, tempi duri per la capolista Capo D’Orlando che dopo avere inanellato ben sette vittorie di fila, adesso si deve accontentare di tre pareggi. L’ultimo è quello ottenuto in casa contro un buon Sporting Arenella ormai in fase di rilancio. Un girone che parla,almeno per le prime posizioni, tutto un linguaggio messinese. Infatti alle spalle del Capo D’Orlando troviamo sia il Mazzarrà,sia la Tiger di Brolo che il San Fratello.


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