Fiamme in periferia: |l'ombra del racket - Live Sicilia

Fiamme in periferia: |l’ombra del racket

C'è l'ombra del racket in almeno uno dei due incendi che ieri hanno interessato la zona est della città di Palermo. In fiamme, intorno alle 14, è andato il "centro Mega", in via Sirio, a Santa Maria di Gesù. Poco meno di un'ora dopo e poco distante scoppia il rogo al "General trade shopping shop" in via Belmonte Chiavelli, a Brancaccio. Ecco le immagini tratte da You Tube e pubblicate su Blog Sicilia
A Palermo roghi in due centri commerciali
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C’è l’ombra del racket in almeno uno dei due incendi che ieri hanno interessato la zona est della città di Palermo. In fiamme, intorno alle 14, è andato il “centro Mega”, in via Sirio, a Santa Maria di Gesù. Poco meno di un’ora dopo e poco distante scoppia il rogo al “General trade shopping shop” in via Belmonte Chiavelli, a Brancaccio.

I vigili del fuoco sono intervenuti in massa in via Santa Maria di Gesù ma presto hanno finito l’acqua e chiesto l’intervento delle autobotti di Comune, Provincia e Corpo forestale. Giusto il tempo di domare l’incendio e i mezzi si spostano a Brancaccio. Lì la situazione è più critica. Brucia il deposito del centro commerciale con giocattoli, casalinghi e oggetti in vimini. Le fiamme arrivano fino all’adiacente garage della “Gambino trasporti”. Gli autisti sono riusciti a mettere in salvo una ventina di mezzi ma, ciò nonostante, una camion ha preso fuoco e due persone sono rimaste intossicate. Il titolare del “General shop”, Salvatore Di Caccamo, è stato colto da malore e trasportato in ospedale. Del grande capannone in lamiera non è rimasto nulla, il centro commerciale è andato distrutto.

Le indagini. Attenzione alta degli inquirenti sugli episodi. Il “centro Mega”, infatti, è una delle ditte iscritte alla lista di consumo critico promossa dal comitato Addiopizzo che raccoglie commercianti e imprenditori che si oppongono al racket delle estorsioni. In base ai primi rilievi, però, sembrerebbe che il rogo sia partito dall’interno. Si ipotizza un corto circuito ma gli agenti delle scientifica devono ancora ultimare il loro lavoro. Per quanto riguarda il “General shop” di Brancaccio, invece, gli investigatori parlano chiaramente di dolo. Le fiamme sono state appiccate dall’esterno e da più punti.

Ecco le immagini del rogo del “General shop” tratte da You Tube e pubblicate su Blog Sicilia.


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