Frane e paura nelle zone dell'alluvione - Live Sicilia

Frane e paura nelle zone dell’alluvione

Giampilieri e Scaletta. Famiglie isolate
di
1 min di lettura

Poche ore di pioggia ed è stata di nuovo paura a Giampilieri e Scaletta.  Stamattina le abbondanti piogge hanno provocati nuovi crolli nelle zone colpite  dall’alluvione. Una costone di roccia si è staccato dalla collina che sovrasta
Guidomardi, nei pressi di Scaletta, e diverse famiglie del centro e jonico sono  rimaste isolate. La Protezione civile ha avviato le operazioni di messa in  sicurezza della frana, poi l’Unità di crisi della Prefettura valuterà la  possibilità di sfollare le famiglie rimaste tagliate fuori dai collegamenti con  la statale. Una colata di fango, pochi minuti dopo le prime gocce d’acqua, si è  riversata su Giampilieri, interrompendo il collegamento tra la parte inferiore  e superiore del centro messinese. Nella zona non mancano le ruspe ed il passo  che corre sotto la ferrovia è stato liberato in fretta. Un altro crollo si è  verificato poco lontano, invadendo la statale.
Il sindaco di Messina Giuseppe Buzzanca, che proprio stamattina ha effettuato  un nuovo sopralluogo, ha sospeso l’ordinanza che consentiva alle famiglie degli  sfollati di tornare nei centri di Molino, Altolia e Giampilieri, per recuperare  le proprie cose. Buzzanca ha anche frenato l’ottimismo dei responsabili della  Protezione civile: ieri avevano aperto spiragli per una eventuale ricostruzione  nella zona colpita, una volta messa in sicurezza. “Mi pare prematuro -ha detto  il sindaco – non bisogna dare illusioni a gente già profondamente afflitta e  comunque i fatti di oggi danno segnali molto diversi”.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI