Notte da lupi in viale del Fante - Live Sicilia

Notte da lupi in viale del Fante

Zamparini colpisce ancora
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Solita notte da lupi nel Bronx. Anzi, in viale del Fante. La nottata di tormento dell’Innominato-Zampa è approdata all’alba del sacrificio.  Ed è finita come sempre. Walter Zenga è stato esonerato, sbranato da Zamparini, un presidente vorace che divora gli allenatori, uno via l’altro. Hanno ucciso l’Uomo Ragno, sì E siamo punto e a capo. Qual è il punto? Il punto è visibilissimo e critico. Forse, stavolta, l’esonero è perfino tecnicamente fondato. Il Palermo di Zenga – Juve a parte – non ha mai dato l’impressione di possedere un’identità di gioco. Molto cuore, molta confusione organizzata e l’ombra di una crepa visibile nello spogliatoio. Ma il punto è il punto. Così sarà difficile regalare un progetto duraturo al Palermo e a Palermo. E’ difficile pure da spiegare: come si fa a mandare via un allenatore che fino a qualche settimana fa – parola di Zamparini – era il massimo, l’unto, il prescelto? Ecco, capita che i tifosi si sentano presi in giro e come dargli torto? Chi sposa un tecnico deve tenerlo per mano, mica sempre, ma almeno per un po’. Dandogli cioè il tempo di cadere e di rialzarsi. Perché la caduta è fisiologica nel cammino di una squadra in divenire. Invece, siamo all’ennesimo morso risolutore che non risolve un bel niente. Notte da lupi a Palermo, in viale del Fante. E il tifoso si sente sempre più uno sperduto Cappuccetto Rosa, nel bosco del lupo Maurizio.

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