”Circa 11 milioni di euro. E’ la somme che la Regione siciliana deve versare agli avvocati che si sono costituiti Parte civile nei processi a carico di esponenti di Cosa nostra, in difesa delle vittime di mafia. E nei primi mesi del 2010 le parcelle già presentate sono per centinaia di migliaia di euro”. Lo afferma Salvino Caputo, componente la commissione regionale antimafia al termine della audizione dei funzionari regionali responsabili degli uffici speciali preposti alla assistenza delle vittime della mafia e delle estorsioni. Nel corso della audizione sono stati acquisite tutte le parcelle presentate, gli elenchi dei difensori e i decreti di pagamento. ”Fermo restando che l’assistenza alle vittime di mafia – aggiunge – è un dovere ineliminabile da parte della Regione, non vi è dubbio che queste somme sono certamente allarmanti anche perchè fanno capo a un gruppo molto ristretto e ricorrente di professionisti”. ”E’ chiaro che – continua Caputo – la decisione assunta dal Presidente della Commissione Antimafia Calogero Speziale di avviare un monitoraggio sui criteri di conferimento degli incarichi e sulle spese liquidate è certamente condivisibile”. ”Anche perchè – conclude – dagli atti già acquisiti risulta che già nell’anno precedente sono state presentate parcelle professionali per oltre 10 milioni di euro”.
Sarebbe pure istruttiva la pubblicazione dei compensi annui percepiti dai diversi commissari giudiziari dei beni sequestrati e/o confiscati alla mafia e dei loro consulenti (sempre appartenenti allo stesso “giro”).
Inoltre sarebbe pure interessante conoscere i compensi annui percepiti da ciascuna società che collabora con le procure per le intercettazioni ambientali e telefoniche (si parla di compensi stratosferici).
Occorre verificare se vengono svolte regolari gare per l’affidamento in appalto di tali servizi. Occorrerebbe verificare se vi è una legittima rotazione negli affidamenti di incarichi di amministratore giudiziario di beni confiscati alla mafia e negli affidamenti delle diverse consulenze contabili e legali operate sulle società sequestrate o confiscate.
Se ne scopriranno delle belle!!! in barba alla giustizia e alla legalità!!
Si scoprirebbe che c’è qualcuno che approfittando della lotta alla mafia, si arricchisce a dismisura, così come c’è chi si arricchisce con i terremoti…….
Scusate la mia ignoranza in materia,ma la regione non potrebbe chiedere e ottenere il gratuito patrocinio o servirsi degli avvocati che lavorano al suo ufficio legale?
La cosa che fa riflettere è che questi patrocini di parte civile pagati dalla Regione, “fanno capo a un gruppo molto ristretto e ricorrente di professionisti”!
Per evitare di riflettere e pensar male, alla regione non ci lavorano avvocati retribuiti e capaci di seguire un processo di parte civile o la legge lo vieta?Il problema al momento e levare gli sprechi.La strada che si deve fare per trovare delle soluzioni contro il nepotismo e clientelismo è lunga e difficile.Magari si riuscirebbe al momento cambiare tante ragionevoli piccole cose